Non è certo la prima volta che un bene confiscato alla camorra viene danneggiato per non farlo riutilizzare per scopi leciti. Questa volta è toccato al comune di Quarto nel Napoletano dove nella centralissima via Kennedy è stato danneggiato un immobile. Finestre asportate, tapparelle squarciate, servizi igienici asportati e presi a martellate e muri sventati, tutti danni stimati in almeno 80mila euro. E’ scattata immediatamente la denuncia al vaglio degli inquirenti. I beni confiscati alla criminalità organizzata rappresentano un patrimonio di enorme valore soprattutto per il loro significato simbolico.
E’ il segno tangibile della vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata. L’elenco di questi beni sono da ricercare in un elenco da pubblicare e aggiornare periodicamente. L’associazione Libera, da sempre impegnata nella lotta contro le Mafie solleva spesso la questione che la metà dei beni confiscati è ancora da riutilizzare e si appella alle Istituzioni.
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