Ci siamo, il giorno di Italia-Spagna è arrivato e si è portato dietro pochi dubbi e molte certezze che nella mente del CT azzurro Roberto Mancini daranno forma allo schieramento iniziale che scenderà in campo contro la Nazionale spagnola.
E nel gioco dei destini incrociati, stasera, a meno di ripensamenti dell’ultim’ora, dovrebbe essere titolare sulla fascia sinistra Emerson Palmieri, il calciatore brasiliano naturalizzato italiano (per via dei nonni calabresi) che qualche tempo fa aveva addirittura pensato di appendere gli scarpini al chiodo. E che avrà invece questa sera la sua grande occasione di rivincita, proprio nella città che lo ha visto giocare negli ultimi tre anni senza quasi mai mettere piede in campo. Era dato per titolare alla vigilia del torneo continentale: poi Mancini gli ha preferito Leonardo Spinazzola, spesso risultato migliore in campo degli azzurri fino al brutto infortunio di venerdì scorso con la rottura del tendine d’Achille, che ha privato la Nazionale di una delle rivelazionidi questo Europeo. Il Commissario Tecnico aveva pensato anche a spostare Di Lorenzo sulla sinistra (ruolo in cui anche nel Napoli, suo club di appartenenza, si era destreggiato con scioltezza in passato) e che potrebbe diventare suo compagno di squadra nella prossima stagione, stando ai rumors di mercato. Ma alla fine Emerson Palmieri dovrebbe essere l’uomo sulla sinistra a completare la linea difensiva con Di Lorenzo a destra. Al centro Bonucci e Chiellini (che toccherà stasera quota 111 presenze, una in meno di Dino Zoff); tutti a difesa della porta di Donnarumma. Il centrocampo è dato per scontato con Barella, Verratti e quel Jorginho da molti candidato addirittura al Pallone d’Oro. I dubbi di Mancini restano però in attacco. Dare una nuova occasione a Chiesa dal primo minuto o far tornare Berardi? Lo juventino forse può incidere di più subentrando nella seconda parte della gara con la sua inarrestabile velocità, anche se nell’uscita con il Belgio ha ben figurato in campo dal primo minuto. Centravanti confermatissimo dovrebbe essere Ciro Immobile, nonostante non abbia brillato nelle ultime prestazioni. “Immobile è Scarpa d’Oro, è tra chi ha segnato di più negli ultimi anni – ha dichiarato il CT azzurro – e in un Mondiale o in un Europeo il più criticato spesso risolve partita e torneo”. Successe anche a Pablito Rossi nel 1982…
Anche i nostri avversari vivono però una vigilia piena di dubbi. Il coach delle Furie Rosse spagnole dovrò fare i conti con il probabile forfait di Sarabia che non dovrebbe farcela: al suo posto pare più che probabile l’utilizzo di Dani Olmo dal primo munito. In alternativa, spostando Ferran Torres a sinistra, il sostituto sarebbe Gerard Moreno. Ma anche la difesa spagnola dovrà fronteggiare i dubbi dell’allenatore, in particolare riguardo la prestazione fornita dalla coppia Pau Torres-Laporte che non ha convinto né critici né tifosi. In attacco gli spagnoli si affideranno di certo a Alvaro Morata, il quale se la vedrà però con due compagni di squadra della Juve che quindi lo conoscono meglio di chiunque altro in questo Europeo.
Capitolo arbitro, sul quale infuriano aspre polemiche. Il designatore dei fischietti europei, l’italiano Roberto Rosetti (ex arbitro di Serie A), ha designato il tedesco Felix Brych definito dal Corriere dello Sport “semplicemente scarso”. Pare che abbia un’evidente difficoltà nella rilevazione dei falli oltre a una conseguente gestione disciplinare assolutamente rivedibile. Brych ha già diretto un match tra Italia e Spagna, ma nel 2016. Anche all’epoca ci furono forti polemiche: Diego Costa rifilò una manata volontaria a Bonucci da rosso diretto; insultò l’arbitro dopo un fischio e calciò via il pallone per allontanarlo, tutto questo quando era già ammonito, ma l’arbitro lo graziò preferendo soprassedere sugli episodi. Stessa storia con Sergio Ramos che da ammonito se la cavò pur assestando un calcione volontario sull’azzurro Eder. E in più non vide un rigore lampante sul quale fu poi convinto dall’assistente Lupp, che a sua volta sbagliò tutti i fuorigioco quella sera. Ma stasera ci sarà a supporto il VAR, l’occhio elettronico che speriamo possa limitare i danni ed aiutare il direttore di gara tedesco in caso di dubbi, necessità o errori clamorosi. Orgoglio da giacchetta nera permettendo.
Le probabili formazioni che si schiereranno a specchio saranno dunque le seguenti:
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa (o Berardi), Immobile, Insigne
Spagna (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Pau Torres, Laporte, Jordi Alba; Koke, Busquets, Pedri; Dani Olmo, Morata, Ferran Torres
Diretta TV alle 21 (ora italiana) dallo Stadio Wembley di Londra. La partita sarà trasmessa in TV in chiaro e gratis su Rai Uno, in abbonamento su Sky. Per lo streaming SkyGo per gli abbonati e RaiPlay per tutti. NowTV è la scelta on demand.
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