Tre giorni di apertura straordinaria a dicembre per venire incontro alle sollecitazioni del territorio, visite serali, mostre, performance musicali, concerti, visite speciali e tante iniziative rivolte a tutte le fasce e categorie di visitatori, bambini compresi.
È il calendario delle attività natalizie alla Reggia di Caserta presentato oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella Sala degli Incontri d’arte, trasmessa in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del Museo, con l’obiettivo di “far conoscere alla stampa e al pubblico dei social – ha detto il direttore generale del Palazzo Reale, Tiziana Maffei – le diverse attività che arricchiranno l’offerta di fruizione della Reggia di Caserta, anche al fine di favorire gli operatori turistici e le strutture ricettive del territorio”. L’intero programma degli eventi si basa sulle Celebrazioni Vanvitelliane, in onore del 250º anniversario della nascita dell’architetto Luigi Vanvitelli, responsabile del progetto e della realizzazione della Reggia.

Le attività inizieranno il 25 novembre con la mostra “Le pietre e la Reggia: da Apricena a Caserta“ nella Castelluccia del Parco reale, esponendo opere di artisti come Francesco Granito, Giuliano Vangi, Cristian Biasci e Ugo La Pietra. La mostra valorizzerà il patrimonio delle cave di marmo utilizzate da Vanvitelli per la costruzione della Reggia.
Il Teatro di Corte sarà aperto ogni giorno, con aperture straordinarie il 20 dicembre, il 26 dicembre e il 2 gennaio. La Reggia di Caserta resterà invece chiusa martedì 25 dicembre e l’1 gennaio. Dal 6 dicembre al 7 gennaio (dalle 17.30 alle 19), il secondo cortile del Palazzo reale si animerà con un videomapping sulle facciate interne che approfondisce l’aspetto umano di Vanvitelli e il ruolo delle regine Maria Amalia e Maria Carolina nel progetto di costruzione della corte casertana.

La programmazione include anche musica e danza, con performance dell’Associazione Jervolino e dell’Orchestra da Camera di Caserta, diretta dal maestro Cascio, l’8, il 9, il 10 e il 26 dicembre in Cappella Palatina; il 20 dicembre ci sarà il gran ballo a corte a cura dell’associazione Società di danza Napoli e Caserta. Il 20 dicembre verrà presentato il volume Treccani dedicato alla Reggia di Caserta «La Reggia… Sogno di un re a Caserta» alla presenza di Massimo Bray, direttore editoriale dell’Enciclopedia Italiana.
Spazio anche per i bambini, sono infatti previsti laboratori educativi dell’associazione Terra Felix il 27 e 28 dicembre, dalle 10 alle 13, nell’area dei Liparoti del Parco reale, dedicati al pisto napoletano. Moltissime, poi, le attività proposte per i piccini con visite dedicate e attività da Opera Laboratori, concessionario del Museo.
Durante la presentazione, è stata annunciata l’apertura della campagna abbonamenti ReggiaCard2024 dal 27 novembre, offrendo un mese in regalo per chi acquista l’abbonamento per il 2024. La Reggia di Caserta diventa così un regalo speciale da mettere sotto l’albero, con una confezione appositamente natalizia. Durante l’evento, è stata anche mostrata al pubblico la restituzione del “mendicante” del Presepe reale, rubato negli anni ’80 e recuperato grazie all’operato del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, guidato dal Capitano Massimiliano Croce. Era nel mese di maggio 2021, quando un estimatore di presepi napoletani informo i militari di aver individuato un “pastore” oggetto di furto ai danni della Reggia di Caserta, in vendita presso una nota casa d’aste napoletana. Dopo una attenta fase di indagine degli inquirenti, il pastore risulto essere tra quelli appartenuti al re Carlo e trafugati negli anni ’80.
