Piazza del Plebiscito, uno dei luoghi più significativi e più rappresentativi della città di Napoli, si trasforma in un grande teatro all’aperto per i cittadini napoletani che non se la sono sentita di partire per le vacanze e per i visitatori arrivati da fuori regione. Infatti, la celebre piazza partenopea ospiterà per otto giorni, dal 9 al 16 agosto, la rassegna Restate a Napoli. Il teatro del Plebiscito: ventiquattro spettacoli suddivisi in tre show al giorno, uno alle 19, il secondo alle 19,45 e il terzo alle 22,30. Andranno in scena diversi generi teatrali appartenenti alle più svariate categorie di spettacolo, quali commedia, musical, esibizioni di danza, monologhi, concerti. Le serate saranno condotte da Lello Arena e Fatima Trotta, insieme a Maria Bolignano, mentre gli eventi pomeridiani saranno presentati da Francesco Mastandrea che sarà ogni giorno affiancato da una presentatrice emergente.
Il progetto, fortemente voluto dall’assessore alla Cultura e al turismo del Comune di Napoli Eleonora de Majo, che ha accolto la proposta dei produttori Mario Esposito e Nando Mormone, è stato costruito di concerto con la Regione Campania e si inserisce all’interno dell’itinerario turistico e culturale da Napoli a Pompei della misura POC 2014-2020 – azione 1. “Con Restate a Napoli – dichiara l’assessore de Majo – si completa egregiamente la programmazione estiva della città, che se da una parte ha guardato alla moltiplicazione degli eventi su tutto il territorio cittadino, dall’altra ha voluto investire su un grande evento caratterizzato da un cartellone che tiene assieme grandi nomi del panorama nazionale e internazionale e le eccellenze della nostra città. Grazie alla sinergia interistituzionale, nonostante le stringenti misure anti Covid che stanno mettendo a dura prova il comparto dello spettacolo, siamo riusciti a costruire un programma eccezionale, che saprà attirare turismo che pure esprime qualche segnale di ripresa. Il progetto è una scommessa vinta nella quale abbiamo creduto fin dal primo istante, quella di portare un teatro gratuito libero e pubblico nella piazza più rappresentativa della città, nell’anno di crisi più drammatica dei teatri. Ripartiamo dal teatro riportandolo in piazza, dandone massima visibilità nella migliore scenografia possibile con eventi gratuiti (con obbligo di prenotazione) e soprattutto rispondendo alla crisi con un cartellone ricchissimo e autorevole”.
La manifestazione, quindi, è animata dalla necessità di conciliare il rispetto delle misure anti Covid-19 con la volontà di riportare la città a teatro dopo le chiusure imposte dal lockdown, offrendole la possibilità di fruire di spettacoli vari in maniera gratuita e in totale sicurezza; i posti a sedere sono prenotabili sul sito www.comune.napoli.it e l’entrata è consentita solo con utilizzo obbligatorio della mascherina. All’ingresso sarà misurata la temperatura corporea e, in ottemperanza delle misure anti contagio, sarà impedito l’accesso a coloro per i quali si rileverà una temperatura maggiore di 37,5 °C.
Questo il programma di Restate a Napoli. Il teatro del Plebiscito: si comincia oggi 9 agosto, alle 19, con i Poliwedrici, evento seguito alle 19,45 da Jovine. Il 10 Al passo coi tempi e al termine Aurelio Fierro – Francesco Boccia – Gregorio Rega – Sabba. L’11 Accademici Napoletani +Tommaso Primo. Il 12 Mr. Wolf precederà il concerto di Ebbanesis, mentre il 13 Ammore e musica quello di Flo; il 14 Nym Neapolitan young music introduce i Blair, Digame, Plug, il 15 Do you remember Mr Hyde, il 16 Luka Borrelli e i Pama Francesco Da Vinci, con una special guest a sorpresa. Alle 22,30 avranno, poi, inizio gli spettacoli serali: il primo a salire sul palco oggi sarà Samuel; si proseguirà con Paolo Caiazzo e Federico Salvatore, Arturo Brachetti e gli Arteteca. Il 13 allieterà il pubblico con la sua musica il maestro Giovanni Allevi; il 14 sarà la volta di Enzo Avitabile, il 15 di Sal Da Vinci e, infine, il 16 concluderà Peppe Barra.
“In un momento in cui la possibilità di viaggiare nei mesi estivi è in forte discussione – spiegano gli autori del format Esposito e Mormone – e le aggregazioni nei luoghi chiusi rappresentano ancora un rischio considerevole, si fa strada la possibilità di fruire dello spettacolo dal vivo a cielo aperto, nella nostra meravigliosa città di Napoli. Dalle nostre rilevazioni empiriche, è emerso chiaramente come esista una percezione della assoluta necessità di ‘gustare’ il calore della performance dal vivo, che resta ancora un fenomeno senza eguali, e, al contempo, come sia maturata la consapevolezza che la città di Napoli è il centro nevralgico da cui può partire l’offerta di spettacolo. Comici, artisti, ballerini, musicisti, artisti di strada, registi, tecnici, autori, l’offerta del comparto dello spettacolo del nostro territorio è inesauribile e necessita di essere impiegata”.
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