Si sarebbe dovuta svolgere domani l’assemblea per decidere il nome del nuovo presidente della Figc Campania, ma il prefetto di Avellino Paola Spena ne ha disposto lo stop, poiché i delegati delle società dilettantistiche campane non avrebbero potuto recarsi nel capoluogo irpino in quanto domani la Campania sarà zona arancione (come tutte le altre regioni italiane) col conseguente divieto di spostamento al di fuori del proprio Comune di residenza. L’assemblea è stata riconvocata, quindi, per domenica 10 gennaio alle 16 presso il palasport Giacomo Del Mauro di Avellino. Anche in questo caso, però, la data potrebbe variare se, dopo il 6 gennaio, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dovesse decidere altre eventuali limitazioni alla mobilità delle persone. Inoltre, se dovessero esserci ulteriori interventi del Governo o delle autorità sanitarie, l’assemblea potrà essere spostata in altra sede o svolta con una diversa modalità, cioè non in presenza ma attraverso una delle piattaforme online.
In ogni caso, l’irpino Carmine Zigarelli, presidente uscente, 45 anni, eletto nel giugno 2019 dopo sei mesi di commissariamento del Comitato regionale, si presenterà al giudizio delle 423 società dilettantistiche della Campania per ottenere la riconferma. Zigarelli ha dalla sua l’appoggio del presidente della Lega nazionale dilettanti e vicepresidente della Federcalcio Cosimo Sibilia, anche lui avellinese e in procinto di affrontare Gabriele Gravina per la guida della Federazione italiana giuoco calcio. Il nome del deputato di Forza Italia circola da tempo e i due contendenti non si sono certo risparmiati in questi mesi, con velenose e reciproche stilettate apparse su quotidiani sportivi e non, ma Sibilia non ha ancora ufficializzato la sua candidatura, mentre Gravina ha annunciato che le elezioni si svolgeranno il prossimo 22 febbraio.
Tornando alle vicende campane, l’unico intenzionato a sfidare Zigarelli è Vincenzo Cirillo, cinquantasettenne avvocato di Frattamaggiore, con esperienze come arbitro di calcio e nella giustizia sportiva. Nelle ultime ore, si erano diffuse le voci di un ritiro della sua candidatura, ma il legale frattese ha smentito categoricamente questa eventualità. Cirillo avrà tempo fino alle 18 di martedì 5 gennaio per presentare alla segreteria del Comitato regionale della Campania le 100 firme delle società necessarie per sfidare Zigarelli. Chiunque avrà la meglio si troverà, comunque, di fronte a una preoccupante situazione di stand by del calcio dilettantistico campano. Fermo da ottobre 2019 causa Covid, si sono disputate solo le prime quattro giornate dei campionati di Eccellenza e Promozione, con numerosissime gare da recuperare anche nei tornei minori di prima, seconda e terza categoria. Gli ultimi due non sono affatto partiti ed è, quindi, a rischio lo svolgimento della stagione, così come per il calcio femminile e il calcio a 5. Infine, oltre al presidente della Figc Campania, l’ordine del giorno dell’assemblea prevede l’elezione dei sette componenti del consiglio direttivo del Comitato regionale, dei membri del collegio dei Revisori dei conti (tre effettivi e due supplenti), dei responsabili regionali del calcio femminile e del calcio a 5.

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