Con l’arrivo del 2021, verrà lanciata sul mercato italiano una ghiotta novità in ambito cosmetico, che sembra si avvii a rivoluzionare l’intero comparto. Si è pensato, in seguito a studi ed esperienze fatte dal vivo, di realizzare dei cosmetici 3D da poter applicare sulla zona di interesse ed essere assorbiti tal quali. Quali sono i punti a favore di questa pratica? Sicurezza, ecosostenibilità ed efficacia. L’attivo, ovvero “ciò che ha effetto”, viene presentato in concentrazioni molto più elevate rispetto a quelle proponibili nelle canoniche creme, maschere o sieri e inoltre è “pronto per l’uso”, il che vuol dire che può essere direttamente assorbito iniziando immediatamente a esplicare la sua azione in maniera molto più efficace.

Si partirà da formulazioni a base di acido ialuronico (must nel trattamento dei segni dell’invecchiamento, le tanto odiate rughe, ma non solo) sperando di estendere il campo a ogni attivo utile. Come viene prodotto? Tramite una sorta di “stampante”, nella quale l’acido ialuronico, introdotto in forma liquida, uscirà in forma solida intrappolato in una struttura tridimensionale che lo rilascia immediatamente a contatto con la pelle grazie all’umidità di quest’ultima. Dunque, non esisterà più un “veicolo” per il cosmetico, ma l’attivo stesso sarà il cosmetico. Fondamentale è anche il concetto di sterilità, che viene totalmente preservata, un concetto ad oggi tanto caro, a seguito dei canoni di igiene imposti e conosciuti causa pandemia da Covid-19. Si passa dalla confezione monouso alla pelle senza intermediari. Anche il packaging promette di essere totalmente ecosostenibile. Un vero e proprio sogno, frutto di uno studio italiano, promessa del nuovo anno. Se il progetto andrà in porto sarà solo il primo tassello di una vero e proprio cambiamento totale.
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