In provincia di Salerno proseguono senza sosta i controlli degli agenti della polizia di Stato nei centri urbani e sulle strade di viabilità ordinaria, nelle attività commerciali e negli esercizi pubblici della provincia, in attuazione del piano straordinario di controllo del territorio disciplinato dal questore con le apposite ordinanze. Le operazioni effettuate nel territorio del Salernitano rientrano nell’ambito dei servizi di vigilanza predisposti dalla polizia di Stato, finalizzati a garantire il rispetto dei pertinenti decreti del presidente del Consiglio dei ministri.
A Cava de’ Tirreni, gli agenti del locale commissariato hanno effettuato dei controlli, nel centro cittadino, ad un’autovettura con a bordo due persone. Dagli accertamenti si è scoperto che le due persone erano padre e figlio, entrambi originari dell’Agro nocerino-sarnese. Il padre, conducente dell’auto, è risultato essere un pluripregiudicato, in particolare condannato per furto, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti. A carico del passeggero, invece, sono emerse pregresse contestazioni al codice della strada, come la guida senza patente. Nei loro confronti, gli agenti hanno effettuato perquisizioni personali e veicolari, che hanno dato esisto positivo.
I controlli nell’auto hanno permesso di trovare una banconota da 20 euro contraffatta, numerosi attrezzi atti allo scasso come una chiave a “T” con punta piatta e un palo in ferro, il cosiddetto estrattore/battipalo, della misura totale di circa cm 90 e del peso di circa 10 kg, utilizzati per forzare portiere e blocchi di accensione dei veicoli. Tutto il materiale trovato è stato sottoposto a sequestro penale. Il conducente del veicolo è stato deferito all’autorità giudiziaria poiché trovato in possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso, porto di oggetti atti ad offendere e banconote falsificate. Il veicolo, inoltre, è stato sottoposto a fermo amministrativo perché il conducente era sprovvisto di patente, che gli era stata revocata nel 2014. Ad entrambi, gli agenti hanno contestato una violazione amministrativa per il mancato rispetto delle prescrizioni del Dpcm
Il personale della divisione amministrativa della questura di Salerno, in seguito ad attività di accertamento effettuate in un’area di servizio della zona orientale di Salerno, ha elevato un verbale di illecito amministrativo a carico del titolare di un bar. L’esercizio commerciale è stato trovato aperto e in attività, in violazione del decreto legge relativo al rispetto delle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria da Coronavirus. Gli agenti hanno adottato la misura della chiusura provvisoria dell’esercizio per 5 giorni.