Nella notte di domenica scorsa gli uomini in forze al commissariato di Acerra, dopo accurate ricerche investigative, hanno catturato a Sant’Anastasia, nel Vesuviano, un uomo trentacinquenne ritenuto responsabile di tentato omicidio e con numerosi precedenti penali a suo carico.
Nella serata di sabato infatti il reo avrebbe accoltellato al torace un altro uomo con la chiara volontà di ucciderlo. La vittima è stata prima ricoverata in gravi condizioni presso la clinica Villa dei fiori di Acerra, poi è stata trasportata ed operata d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli dove è attualmente in prognosi riservata, anche se fuori pericolo secondo i referti dei medici.
Le indagini, grazie all’acquisizione degli elementi investigativi rinvenuti sul luogo del tentato omicidio, hanno consentito agli inquirenti di risalire al colpevole a poche ore dallo svolgimento dei fatti criminosi. L’uomo, rintracciato e colto di sorpresa presso la sua abitazione nel Comune di Sant’Anastasia, ha tentato la fuga senza tuttavia riuscirci: bloccato tempestivamente dalle forze di polizia è stato costretto a consegnarsi e, messo in manette, ha ammesso le proprie responsabilità per l’accaduto. In seguito alle perquisizioni compiute dagli agenti è stata ritrovata presso la sua abitazione anche l’arma dell’aggressione, un coltellaccio da cucina con una lama lunga 20 centimetri, utilizzata dal colpevole con il chiaro intento di ridurre la vittima in fin di vita.
Restano ancora allo scuro i motivi dell’aggressione, forse una lite tra i due uomini che sarebbe sfociata in un raptus di violenza e di follia che avrebbe potuto avere risvolti ben più tragici e pericolosi. L’uomo, accusato di tentato omicidio, è stato condotto presso la casa circondariale di Poggioreale e ivi ristretto in seguito alla convalida del Giudice delle indagini preliminari presso il tribunale di Nola. Una storia di efferata violenza che per fortuna non ha avuto esiti drammatici.
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