Continuano a spuntare, giorno dopo giorno, i “furbetti” che cercano di raggirare le normative in materia di contenimento del Coronavirus. Nello specifico, a Sant’Antimo, i carabinieri della locale tenenza hanno denunciato per esercizio abusivo dell’attività di somministrazione di bevande e alimenti un ventiseienne del posto. Il giovane aveva allestito una struttura abusiva in via Solimena, fatta di lamiera e legno, in cui si vendevano bibite e cibo. Poiché esercitava tale attività senza alcuna autorizzazione comunale, per giunta in piena pandemia, violando così le norme anti contagio, il ventiseienne è stato anche multato per oltre 5mila euro. Infine, l’intera struttura è stata posta sotto sequestro penale.