Sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di case green
La novità prevede una detrazione dall'imposta lorda per gli acquisti di unità immobiliari a destinazione residenziale in classe energetica A e B, cedute dalle imprese costruttrici, entro il 31 dicembre 2023
Tra gli emendamenti del Governo al testo del Disegno di Legge di Bilancio 2023 arriva lo sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di case green (abitazioni con classe energetiche A e B)
La misura prevede ai fini dell’Irpef una detrazione dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di unità immobiliari a destinazione residenziale, cedute dalle imprese costruttrici, entro il 31 dicembre 2023. La detrazione sarà ripartita in 10 anni, come avviene per la maggior parte delle detrazioni relative ai bonus edilizi, ad esempio il bonus ristrutturazioni e il bonus facciate.
La detrazione Irpef sull’Iva per le prima abitazioni di classe A e B, acquistate direttamente dal costruttore, era già stata introdotta nel 2016 ed era stata prorogata fino al 2018. Come detto, lo sconto vale solo per l’acquisto di “unità immobiliari” adibite a residenza che siano di classe energetica A o B. Sono gli edifici con il minor consumo di energia annuo: la prima classe ha un valore inferiore ai 30 KWh/mq, la seconda tra i 31 e i 50 KWh/mq. In estrema sintesi, in tali classi energetiche rientrano gli immobili dotati di cappotto termico e fonti energetiche rinnovabili o quelli dotati di pannelli isolanti.
Le classi al momento sono 10 e vanno dalla A4 (massimo risparmio) alla classe G (minimo risparmio). Sono stabilite dall’Ape – Attestato di Prestazione Energetica – un documento che certifica il consumo energetico di un edificio. La validità di un Ape nella maggior parte dei casi è di 10 anni. Per conservarla serve garantire i controlli della caldaia previsti dalla legge. L’ attestato di prestazione energetica (APE) non va inoltre confuso con l’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE).
Di recente è stato definito un nuovo tipo di certificazione energetica, il cosiddetto Ape convenzionale, diverso rispetto all’ Ape canonico e utilizzato per locazione o per compravendita. Il convenzionale si differenzia dallo standard perché legato alla pratica Superbonus 110. Le abitazioni in classe A4 sono dotate di un isolamento termico ritenuto ad alta efficienza e utilizzano fonti rinnovabili. Le classi A sono in totale tre, e le differenze fra loro risultano abbastanza ridotte in termini di comfort. In classe B, invece, rientrano molte abitazioni di nuova costruzione o che hanno subito una corposa riqualificazione energetica. Hanno serramenti molto isolanti.
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