Scoperto “canile degli orrori” nel Casertano: animali malati e maltrattati
I carabinieri della forestale di Sessa Aurunca hanno tratto in salvo ben 34 povere bestiole che versavano in condizioni igienico-sanitarie al limite della sopravvivenza
Un vero e proprio “canile degli orrori” è quello che hanno scoperto i carabinieri del corpo forestale in località Torretta, frazione Casamare, sul territorio di Sessa Aurunca. I militari, coadiuvati dal personale veterinario dell’Asl di Caserta nonché dalla polizia municipale e dal responsabile dell’Ufficio ambiente del medesimo ente comunale, hanno ispezionato una sorta di canile abusivo realizzato all’interno di una proprietà privata al fine di verificare il rispetto delle normative che regolano la custodia degli animali.
Gli accertamenti compiuti dalla forestale hanno rivelato la presenza di ben trentaquattro cani di razza meticcia di varia stazza, età e sesso, tutti senza microchip,i quali versavano in condizioni igienico-sanitarie davvero pessime e al limite della sopravvivenza. I controlli dei veterinari hanno permesso di scoprire non solo che le povere bestie venivano maltrattate e picchiate all’interno delle loro gabbie e recinzioni ma che alcune di loro erano affette addirittura da gravi condizioni patologiche dovute allo stato di privazione in cui versavano senza mai ricevere le cure adeguate: molti, infatti, erano i canini afflitti da forme acute di parassitosi e alopecia del pelo e della cute.
I suddetti veterinari e il personale sanitario del settore randagismo hanno così provveduto a censire i cani presenti nello stabile apponendo i previsti microchip. Tutte e trentaquattro le bestiole sono state così sottratte dalle grinfie del proprietario dell’immobile e trasferite presso il canile convenzionato “Santa Lucia”, situato sul territorio del Comune della vicina Cellole, al fine di ricevere tutte le cure veterinarie. In base a quanto scoperto dai carabinieri della forestale sono state ravvisate condotte penalmente rilevanti a carico della proprietaria dell’immobile nel quale erano detenuti abusivamente i cani: l’accusata dovrà rispondere dei reati di detenzione di animali in pessime condizioni igienico-sanitarie nonché incompatibili con la loro natura secondo quanto previsto dall’articolo 727 del codice penale unitamente al reato di maltrattamento di animali in base a quanto sancito dall’articolo 544 ter del codice penale.
L’area trasformata in canile è stata posta sotto sequestro dai vigili urbani mentre la proprietaria, colta da un malore, è stata trasferita in ambulanza presso l’ospedale di Sessa Aurunca per verificare le sue stesse condizioni di salute. Per via della detenzione di cani privi di regolare iscrizione all’anagrafe canina regionale è stata notificata alla responsabile anche una sanzione amministrativa pari a 6.900 €.
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