Nell’ammontare degli stipendi scuola dicembre 2022 i docenti e gli ATA che non avevano aderito all’obbligo vaccinale e che erano stati sospesi dal servizio si vedranno detrarre le quote di tredicesima e di arretrati relative a quei mesi. L’importo dello stipendio e della tredicesima è già visibile nella pagina personale di NoiPA, mentre per gli arretrati del triennio 2019/21 bisognerà attendere ancora qualche settimana. La somma totale, ovviamente, è diversificata per ognuno in base alla fascia di anzianità di servizio, al profilo professionale ma anche alle vicissitudini di questo periodo così particolare.
Per capirci dobbiamo fare un passo indietro. Così come riportato da Orizzonte Scuola ”In conseguenza dell’entrata in vigore del DL n. 172 del 26 novembre 2021 dal 15 dicembre 2021 il personale scolastico inadempiente all’obbligo vaccinale e non assente per altri motivi con carattere di continuità, era stato sospeso dal servizio. Il periodo 15 dicembre – 31 marzo 2022 è quello massimo, perché dal 1° aprile 2022 il DL ha disposto il reintegro del personale scolastico inadempiente all’obbligo vaccinale, con mansioni non a contatto con gli studenti. Anche in questo caso però, c’è stato chi non è rientrato in servizio aspettando lo scadere dell’obbligo vaccinale, il 15 giugno 2022. Il personale quindi che non ha ottemperato all’obbligo vaccinale – nelle modalità e nei tempi indicati dal DL 26 novembre 2021 – è stato sospeso e non ha potuto svolgere l’attività lavorativa a scuola almeno fino al 31 marzo o fino a presentazione del documento attestante la vaccinazione o l’avvenuta guarigione da Covid 19″.