Il Benevento di Pippo Inzaghi vince sul campo della Fiorentina per 1-0 con gol decisivo di Improta al 53′ e rovina il ritorno di Cesare Prandelli sulla panchina viola. Ma, al di là degli indubbi meriti dei giallorossi sanniti, apparsi compatti e volitivi per tutta la gara, la squadra gigliata è apparsa davvero troppo brutta per essere vera e, con queste basi, per l’ex commissario tecnico della nazionale italiana ci sarà molto da lavorare per dare innanzitutto una nuova anima a quella che, nel match odierno dell’ora di pranzo valido per l’ottava giornata di Serie A, è sembrata un’accozzaglia di giocatori senza capo né coda. Indicativa del livello della prestazione viola è il fatto che la prima, vera occasione da rete sia arrivata con Vlahovic addirittura al minuto 83, quando da parte sua il Benevento aveva già avuto modo di sfiorare ripetutamente il raddoppio, giovandosi degli ampi spazi lasciati nella propria metà campo dai padroni di casa, sbilanciati alla ricerca di un pareggio che, però, non sarebbe arrivato.
La partita inizia con la Fiorentina padrona del possesso palla nei primi dieci minuti, ma incapace di rendersi pericolosa. Da parte sua, il Benevento viene schierato in modo estremamente prudente da Inzaghi e riesce a bloccare con efficacia le fonti di gioco viola, restandosene basso e compatto nella sua metà campo. Ne vien fuori un primo tempo bloccato e quasi completamente privo di occasioni da gol per l’intera frazione. Nel secondo tempo, Prandelli chiama i suoi a un maggiore impegno e, così la sua squadra cerca con maggior insistenza l’area avversaria, spingendosi in avanti con più convinzione e assiduità, ma facendosi in tal modo trovare spesso e volentieri sbilanciata dai sanniti che, rispetto alla prima metà di gioco, iniziano ad affacciarsi nella metà campo avversaria con veloci azioni di ripartenza. La rete decisiva arriva al 53′ ed è tutta napoletana, con Roberto Insigne molto lesto a rubare palla a un inguardabile Biraghi, peraltro messo in difficoltà da un rilancio discutibile del proprio portiere. Il trequartista di Frattamaggiore, avanza sulla destra e serve un bel pallone rasoterra al centro, al limite dell’area, dove il puteolano Riccardo Improta arriva in corsa e batte a rete di destro di prima intenzione landando il pallone a insaccarsi nell’angolino basso alla sinistra di Dragowski.