Tra le tante decisioni concernenti la ripresa delle attività durante questa fase due, quella del ministro Spadafora di far ripartire il calcio italiano è certamente tra le più attese. A conclusione del colloquio tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro Spadafora, dunque, è arrivata la decisione di far ripartire la Serie A. La data stabilita è quella del 20 giugno, ma tutti i tifosi potranno tornare in atmosfera partita già nella settimana precedente, il 13 giugno. Torna, infatti, anche la Coppa Italia con le semifinali di ritorno che vedranno affrontarsi Napoli – Inter e Juventus – Milan. Il pomeriggio aveva già visto arrivare il via libera del comitato tecnico scientifico al protocollo per la ripartenza, precedentemente elaborato dalla Federcalcio. Alla discussione che ha portato poi alla decisione di riprendere, erano presenti oltre al ministro Spadafora e la Figc, anche le Leghe Calcio e i rappresentanti di calciatori, allenatori e arbitri.
A quanto sembra, le condizioni adeguate per far ripartire la Serie A ci sono. La notizia ha fatto certamente tirare una bella boccata d’aria nuova a tutti i tifosi e gli sportivi. Dopo mesi di stop, quindi, il campionato riparte, ma non certo senza polemiche. L’eventualità di nuovi contagi tra le fila delle società e le proteste dei calciatori riguardo gli orari in cui giocare, hanno reso l’argomento piuttosto caldo. Per quanto riguarda il primo punto, la possibilità di nuovi positivi nelle società esiste e non si può ignorare. Al primo caso accertato verrà istituita la quarantena domiciliare di 14 giorni per la persona contagiata, mentre il resto della squadra e della società verrà isolata in ritiro nel centro sportivo. Se la curva epidemiologica dovesse cambiare, quindi, e il campionato fosse costretto a fermarsi di nuovo, il ministro Spadafora e i vertici delle istituzioni hanno deciso per un piano b, ovvero i playoff, e un piano c, la cristallizzazione della classifica.
Intanto, oggi il Napoli di Gennaro Gattuso ha effettuato una seduta di allenamento al training center di Castel Volturno. La giornata di domani sarà importante perché il gruppo degli azzurri verrà sottoposto a un ulteriore giro di controllo con i tamponi, che andranno a sommarsi a quelli già effettuati nelle precedenti settimane.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post