Non sono andati certo a favore delle squadre italiane i sorteggi di Champions League, con la scelta casuale che, se da un lato potrebbe dare vita a scontri da sogno, dall’altro presenta insidie e difficoltà. È chiaro, la Champions non è una competizione qualsiasi e le aspettative di misurarsi contro una grande squadra diventano realtà man mano che ci si avvicina alle fasi finali. Sarà così per le italiane ancora impegnate nella coppa dalle grandi orecchie: Atalanta (già qualificata per le final eight), Napoli e Juventus dovranno vedersela – nel caso delle ultime due, in caso di passaggio del turno – con potenze assolute del calcio internazionale. Il Napoli di Rino Gattuso, a dirla tutta, aveva già cominciato col botto quando aveva pescato il Barcellona di Leo Messi: l’andata degli ottavi, però, era terminata più che bene, con l’1-1 finale dopo un caratteristico tiro a giro di Dries “Ciro” Mertens.
La squadra partenopea, in caso di passaggio del turno contro i blaugrana, affronterà una tra Bayern e Chelsea, con la prima che, forte del 3-0 dell’andata, sembra la favorita. Se la Juventus dovesse passare il turno contro il Lione, invece, incontrerebbe una tra Real Madrid e Manchester City. Da parte sua, quindi, l’Atalanta – unica tra le italiane ad avere già superato lo scoglio degli ottavi, con un complessivo 8-4 contro il Valencia – troverà il Paris Saint Germain ai quarti. Sfide non impossibili per le nostre italiane, per dirla con le parole dei numerosi cliché che affollano il mondo del calcio, come quelli: “la palla è rotonda”, “tutto può succedere” e i “miracoli sportivi”. Il Napoli ha tutte le carte in regola per andarsi a giocare i quarti di finale al Camp Nou, consapevole che un bis della bella partita d’andata – e di un tanto agognato passaggio del turno – sia a soli 90 minuti di distanza. La Juventus di Maurizio Sarri, invece, parte con lo svantaggio dell’1-0 maturato all’andata. Svantaggio certo non insormontabile, soprattutto tenendo conto che il ritorno si giocherà a Torino e che, con pochi margini di dubbio, i bianconeri hanno qualità e quantità in più rispetto ai francesi.
Altra partita emersa dai sorteggi è Lipsia–Atletico Madrid, con la vincitrice che sfiderà la vincente tra Atalanta e Psg. Una di queste quattro, quindi, è destinata alla finale in programma il 23 agosto a Lisbona. Vale la pena sottolineare questo elemento perché, così com’è il tabellone, si presenta una disparità notevole di vittorie della competizione maggiore europea nei due lati del cartellone. Ben 26 Champions League, infatti, sono state vinte da Real Madrid, Bayern, Barcellona, Juventus e Chelsea, che troneggia sull’altro lato che, invece, di vittorie ne ha zero. Non si conoscono ancora le date esatte di ogni match, ma sicuramente il 7 e l’8 agosto si ripartirà con il ritorno degli ottavi di finale. Tra il 12 e il 15, invece, per ogni sera si giocheranno le quattro partite dei quarti di finale. Le semifinali si svolgeranno il 18 e il 19 agosto, per fare spazio poi alla finalissima del 23.
Ci sono stati, intanto, anche i sorteggi degli accoppiamenti per i quarti e le semifinali di Europa League, che vedrà impegnate la Roma e l’Inter. Se i nerazzurri di mister Conte dovessero superare lo scoglio Getafe, sfideranno una tra Rangers e Bayer, con i tedeschi che sembrano favoriti grazie all’1-3 dell’andata. I giallorossi, invece, in caso di passaggio del turno contro il Siviglia, se la dovranno vedere contro la vincente di Wolverhampton–Olympiacos, terminata 1-1 all’andata.
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