Sebbene l’emergenza sanitaria in corso ha focalizzato gran parte dell’interesse delle istituzioni e dei cittadini in tutto il mondo, continuano a persistere altre problematiche, tra queste, i roghi tossici nella cosiddetta Terra dei fuochi. Nella giornata di ieri, il ministro dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare Sergio Costa, il prefetto di Napoli Marco Valentini, in qualità di coordinatore delle Prefetture campane, l’incaricato del ministro dell’Interno per il contrasto del fenomeno dei roghi in Campania Filippo Romano, la Fondazione Real sito di Carditello e l’associazione Stop biocidio hanno sottoscritto la “Carta di Carditello”, un documento utile al rafforzamento del contrasto ai roghi e ai rifiuti, oltre alla creazione di un osservatorio ambientale proprio presso il Real sito di Carditello.
Tale strumento ha come parola chiave quella della cittadinanza attiva: è infatti finalizzato alla promozione di iniziative di partecipazione e informazione dei cittadini e sulla tutela dell’ambiente e dei beni comuni, ma ha anche l’obiettivo di favorire e coordinare possibili iniziative dei Comuni di questo territorio ormai martoriato da anni, così da poter diventare modello virtuoso e replicabile. Un’azione, questa, che richiede lavori quali il potenziamento straordinario delle attività di raccolta, riciclo e recupero, prevenzione del rischio incendi, rafforzamento dei controlli e iniziative legate alla formazione e informazione della cittadinanza attiva, coinvolgendo così i comitati dei cittadini e delle altre espressioni di volontariato delle comunità locali.