Nei giorni scorsi su un treno che da Roma era diretto a Milano, una giovane specializzanda del Campus biomedico di Roma, al primo anno, ha praticato un massaggio cardiaco a un viaggiatore di 65 anni salvandogli di fatto la vita.
La protagonista della vicenda si chiama Ines Carrato, originaria di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. Stava viaggiando negli scorsi giorni su un Frecciarossa, doveva raggiungere il fratello che vive nel capoluogo lombardo, quando un altro viaggiatore, un uomo di sessantacinque anni, avverte un malore.

“Sul treno mi sono trovata per caso perché ho cambiato il biglietto, anticipando la partenza. Poco prima di Firenze dall’altoparlante hanno chiesto la presenza di un medico alla carrozza 3 – ha raccontato la ragazza – e mi sono subito recata sul posto. Ho trovato un uomo seduto sulla poltrona colto da un malore, che era già assistito da due colleghi: un neurologo ed un medico di medicina generale“.
“Pochi minuti dopo il passeggero si è accasciato, scivolando dalla poltrona – prosegue il so racconto – ed ho deciso di praticare all’uomo un massaggio cardiaco. Si è ripreso subito dopo. Il signore è sceso dal treno a Firenze per recarsi subito in ospedale per sottoporsi a dei controlli. Non ricordo il suo nome – conclude – ma solo un grazie che ha pronunciato appena si è ripreso”.
La vicenda è stata resa pubblica dal Presidente della Fodazione Policlinico Campus Bio-medico, Carlo Tosti, che ha annunciato una lettera d’encomio per la specializzanda: “Quanto accaduto è la miglior prova della qualità della formazione della scuola di medicina del Campus, ma soprattutto conferma i valori ai quali si ispirano l’attività dell’Ateneo e del Policlinico a ogni livello“.
