Una particolare tipologia di truffa è stata smascherata dai carabinieri della stazione di Ariano Irpino. A finire nei guai è stata una giovane procacciatrice d’affari di 25 anni residente nella provincia di Como. Nella fattispecie, le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno permesso di svelare il modus operandi della scaltra truffatrice comasca la quale aveva stipulato dei falsi contratti di fornitura di energia elettrica a carico di persone ormai defunte residenti nella provincia di Avellino al solo scopo di ottenere compensi più remunerativi dalla società per la quale lavorava.
La donna, per effettuare le sue operazioni truffaldine, si avvaleva di documenti di identità appartenenti a persone ormai decedute da tempo e residenti nei Comuni irpini di Torella dei Lombardi, Ariano Irpino e della stessa Avellino. I contratti di fornitura energetica venivano così stipulati a nome dei defunti sebbene i contatori non fossero allacciati alla rete elettrica. La truffatrice si avvaleva talvolta anche di documenti falsi per stipulare contratti apparentemente in regola. Alla luce di quanto emerso dalle indagini, la venticinquenne di Como è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria: la giovane “procacciatrice d’affari” dovrà rispondere dei reati di sostituzione di persona, possesso di documenti d’identità falsi, falsità in scrittura privata, uso di atto falso e ovviamente truffa. Sono in corso in queste ore ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri per appurare se la venticinquenne sia stata autrice di ulteriori azioni truffaldine consumatesi sempre nella provincia di Avellino.

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