Didattica in presenza non superiore al cinquanta per cento in ogni aula (con l’altra metà della classe collegata da casa) e possibilità per i genitori che ne facciano espressa e motivata richiesta di far seguire le lezioni ai propri figli con didattica a distanza: sono le due principali novità contenute nell’atto di richiamo appena firmato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che per la verità nel suo documento non ordina bensì rivolge una serie di “raccomandazioni” ai dirigenti scolastici, tenendo presente il “contesto nel quale sono ancora molto gravi i rischi di un aumento dei contagi connessi alla ripresa delle attività scolastiche in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado“, prevista a partire da lunedì 1 febbraio sull’intero territorio regionale.
In premessa, il presidente spiega che “nell’odierna riunione con l’Unità di crisi regionale è stato rappresentato che, in concomitanza con la ripresa in presenza delle attività didattiche della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado sono stati rilevati, nella settimana scorsa e in quella in corso, plurimi casi di contagi in ambito scolastico, anche riferiti a intere classi, nonché diffuse situazioni di assembramento nei pressi degli istituti scolastici, pericolosi per il rischio di contagi connesso al mancato rispetto della distanza interpersonale di sicurezza“, mentre prosegue il “trend in aumento del numero dei contagi e dei ricoveri di degenza Covid-19“.
Più nello specifico, quindi, il suo atto di richiamo odierno contiene nuove disposizioni “concernenti l’attività didattica scolastica sul territorio regionale per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” e si focalizza sui seguenti punti: innanzitutto, la presenza in aula delle singole classi è “disposta in misura non superiore al cinquanta per cento (misura minima prevista dal Dpcm 14 gennaio 2021), assicurando il collegamento online da parte della restante platea scolastica, preferibilmente in modalità sincrona“; quindi, c’è la possibilità per i genitori degli alunni, “nel rispetto della misura sopra prevista, di optare per la fruizione della didattica a distanza“, da disporre in ogni caso, su richiesta, per gli alunni “con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi, o comunque sulla base di esigenze adeguatamente motivate“; infine, l’orario di ingresso degli alunni non va differenziato, “assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni medesimi attraverso adeguate misure di rotazione“. Nell’atto odierno, infine, De Luca richiama i dirigenti scolastici “all’obbligo di rispetto dei requisiti generali di sicurezza nonché alla puntuale attuazione dei rispettivi piani di sicurezza anti-Covid e alle responsabilità connesse all’eventuale inosservanza degli stessi“.

Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it
Commenti riguardo questo post