Nella giornata di ieri gli agenti del commissariato di Poggioreale hanno effettuato dei controlli mirati alla lotta contro lo sversamento illegale di rifiuti. Durante le indagini sono state identificate ventinove persone, di cui due con precedenti di polizia. A ciò si aggiungono anche cinque veicoli controllati: uno di questi è stato sequestrato per trasporto e scarico di materiale edile senza autorizzazione, oltre ad essere contestate due violazioni del codice della strada per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo. Nel corso delle attività sono state controllate amministrativamente anche tre ditte specializzate nella raccolta di materiale ferroso e trattamento di rifiuti liquidi urbani. Gli agenti di polizia hanno fermato, nel quartiere napoletano, in via De Roberto, due uomini, di sessantadue e cinquantadue anni mentre stavano sversando dalla propria vettura cinque sacchi di plastica in cui vi era all’interno del materiale edile. I colpevoli, già con precedenti, sono stati denunciati per trasporto e scarico di materiale edile in strada senza alcuna autorizzazione e gli agenti hanno provveduto al sequestro penale dell’auto.
Anche a Frattaminore sono stati attuati controlli atti alla repressione di reati ambientali e contro lo sversamento illegale di rifiuti. Gli agenti del commissariato di Frattamaggiore e della polizia locale hanno controllato un autolavaggio situato in via Togliatti verificando che le acque di scarico venivano immesse nelle fogne senza alcun trattamento, come previsto dalle norme vigenti. Il titolare, un giovane di ventidue anni, è stato denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e l’autolavaggio è stato, in seguito, sequestrato.
Proprio nella giornata di oggi, i carabinieri del Noe di Napoli, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo per reati urbanistici e ambientali, emesso dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, hanno proceduto al sequestro di un’area di circa 1000 metri quadrati, sita presso il mercato ortofrutticolo di viale Sardegna a Torre del Greco. La circoscrizione territoriale era stata concessa dal Comune alla società Buttol Srl, affidataria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, per effettuare le sole operazioni temporanee di sosta tecnica degli automezzi e di trasbordo dei rifiuti. Le indagini, coordinate Procura della Repubblica torrese, hanno permesso di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti dei rappresentati della suddetta società. Gli accertamenti investigativi espletati hanno infatti consentito di appurare che l’area sottoposta a sequestro, destinata ad attività commerciali, veniva indebitamente utilizzata dalla ditta Buttol come area di parcheggio degli automezzi aziendali, determinando, in violazione della disciplina di settore, il mutamento della destinazione urbanistica della stessa.
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