• Linea Politico-Editoriale
  • La Redazione
  • Registrati
  • Termini e Condizioni
  • Contattaci
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Privacy Policy
  • Trattamento dati personali
  • Entra e invia una notizia
Il Crivello
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
    • Tecnologia
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • Podcast – Il Crivello
    • Le sprezzature di Dionisio
    • Terza Pagina 2.0
    • Tech & Digital
    • Libri da incontrare
    • Medicina e Benessere
    • Scienza
  • Registrati
Nessun risultato
Mostra altro
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
    • Tecnologia
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • Podcast – Il Crivello
    • Le sprezzature di Dionisio
    • Terza Pagina 2.0
    • Tech & Digital
    • Libri da incontrare
    • Medicina e Benessere
    • Scienza
  • Registrati
Nessun risultato
Mostra altro
Il Crivello
Nessun risultato
Mostra altro
Home Cronaca

Taglio delle indennità da parte delle Asl, venerdì 26 marzo scioperano i medici del 118

La giornata di protesta è stata indetta dalle organizzazioni sindacali nei confronti di una scelta definita "punitiva per una categoria in prima linea contro il Covid"

Pier Paolo De Brasi di Pier Paolo De Brasi
13 Marzo 2021
in Cronaca
0
Napoli, protesta del personale 118: “La Regione ci decurta lo stipendio”

Non soddisfatte dalle “azioni messe in campo allo scopo di addivenire a una positiva composizione della vicenda della retribuzione dei medici convenzionati di emergenza territoriale”, le organizzazioni sindacali Anaao, Arooi, Cimo, Cgil medici, Cisl medici, Uil medici, Fvm, Fassid, Anpo Ascoti Filas medici, Fesmed, Fimmg, Smi, Snami, Sumai assoprof, Fespa e Intesa sindacale, hanno indetto per venerdì 26 marzo lo sciopero dei medici del 118. Una decisione maturata dopo che alcune Asl regionali, in particolare l’Asl Napoli 1, applicando una sentenza della Corte dei conti, hanno sospeso le indennità previste nella busta paga per “lavoro usurante” e sono pronte a decurtare dallo stipendio le somme già liquidate negli anni scorsi: una scelta che creato enorme malumore tra il personale medico del 118. Le organizzazioni sindacali prendono atto che “nulla è cambiato” dopo l’incontro con il Capo di Gabinetto della Regione Campania Maurizio Borgo, “del quale abbiamo apprezzato l’impegno promesso di una interlocuzione qualificata con la Procura generale della Corte dei conti”. Tale impegno però, proseguono nella nota i sindacati, “è stato giudicato tardivo”, in quanto “alcune aziende oltre al taglio della retribuzione già posto in essere, minacciano contemporanee azioni di recupero fino a un quinto dello stipendio”. “Le sopra dichiarate decurtazioni – è il parere delle organizzazioni sindacali – contribuiscono a rendere insostenibile lo sforzo dei medici di emergenza territoriale già profondamente provati dalla necessità di essere in prima linea per la pandemia in atto”.  

A rincarare la dose è Luigi De Lucia, segretario regionale del Sindacato dei medici italiani. De Lucia afferma di essere “sconcertato perché a causa di un incentivo applicato da funzionari delle Asl alle retribuzioni dei medici convenzionati campani dell’emergenza sanitaria 118, a seguito di una delibera regionale che attribuiva l’indennità di euro 5,16, si voglia adesso, dopo 20 anni di distanza, nel pieno della pandemia, pretendere arretrati a tutti medici del 118 della Campania. Si tratta di somme che arrivano anche a centomila euro e tale richiesta ha il sapore punitivo per una categoria medica che è in prima linea contro il Coronavirus”. “La Regione Campania – prosegue De Lucia – deve chiarire quale sia il destino del 118 nella nostra regione. Questa vicenda è emblematica perché rischia di azzerare il servizio dell’emergenza con una fuga di tutti i professionisti da questo settore medico. Per di più non vorremmo che dietro a questa vicenda si celasse la volontà di privatizzare il servizio, aprendo a cooperative e a imprenditori privati. Per queste ragioni è più che mai giusta la proclamazione dello sciopero del 26 marzo prossimo in Campania”, conclude il segretario dello Smi.  

medico

Segui già la pagina Facebook il Crivello.it?           

Tags: Regione Campania
ShareSendTweet
Articolo Precedente

Ischia, controlli a tappeto della polizia: una persona denunciata per droga

Articolo Successivo

Campania, vaccinazioni agli over 70: raccolte già 50mila adesioni

Articolo Successivo
De Luca: “La Campania vaccinerà gli insegnanti che lavorano fuori regione”

Campania, vaccinazioni agli over 70: raccolte già 50mila adesioni

Commenti riguardo questo post

Facebook Instagram Youtube Twitter
Il Crivello

Strumento di informazione puntuale, orientato dalla parte dei cittadini e delle associazioni, di quel tessuto sociale che non sempre ha “voce” e, spesso, trova difficoltà ad esprimersi.

Archivi

Link Utili

  • Linea Politico-Editoriale
  • La Redazione
  • Registrati
  • Entra e Invia una notizia
  • Termini e Condizioni
  • Contattaci
  • Lavora con noi
  • Per la tua pubblicità
  • Privacy Policy
  • Trattamento dati personali

© 2021 Il Crivello - Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Mostra altro
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
    • Tecnologia
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • Podcast – Il Crivello
    • Le sprezzature di Dionisio
    • Terza Pagina 2.0
    • Tech & Digital
    • Libri da incontrare
    • Medicina e Benessere
    • Scienza
  • Registrati

© 2021 Il Crivello - Tutti i diritti riservati

Questo sito Web utilizza i cookie. Continuando a utilizzare questo sito Web, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Visita la nostra Privacy Policy.