Era destinata a morire, intrappolata in un involucro di plastica, sulla battigia di Castellammare di Stabia. Solo l’altruismo e l’umanità di alcuni cittadini ha permesso alla tartaruga marina spiaggiata sul lungomare della città napoletana di salvarsi e di ritornare a nuotare in mare. A certificare l’intervento dei residenti è un video realizzato da Sergio Sammarco e pubblicato StabiesiNews.it. È stato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli a rendere pubblica la vicenda. La tartaruga, per un caso fortuito, è rimasta bloccata in una tanica legata ad una corda sulla spiaggia. Alcuni passanti si sono accorti che l’animale era in difficoltà e sono intervenuti tempestivamente.
Dopo aver tagliato la fune, che stringeva il collo della testuggine e liberate le zampe dalla plastica i soccorritori l’hanno lasciata libera di ritornare in acqua. “Questo – ha detto Borrelli – è uno dei tantissimi motivi per i quali bisogna limitare, quanto più e possibile, l’utilizzo di materie plastiche e, cosa più importante, è non abbandonare tali materiali che danneggiano il nostro ecosistema e rappresentano un pericolo per gli animali marini”. L’esponente politico ha ringraziato i cittadini stabiesi, che con la loro generosità hanno salvato la tartaruga da una morte certa.
La tartaruga comune o tartaruga caretta è la testuggine marina più comune del mar Mediterraneo. La specie è diffusa in molti mari del mondo, ma è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane. È un animale che si è adattato alla vita acquatica grazie alla forma allungata del corpo, ricoperto da un robusto guscio e alla presenza di “zampe” trasformate in pinne. Alla nascita è lunga circa 5 centimetri. La lunghezza di un esemplare adulto è di 80-140 centimetri, con massa variabile tra i 100 ed i 160 chili.
La testa è grande, con il rostro molto incurvato. Gli arti sono molto sviluppati, specie gli anteriori, e muniti di due unghie negli individui giovani che si riducono ad una negli adulti. Ha un carapace di colore rosso marrone, striato di scuro nei giovani esemplari, e un piastrone giallastro, a forma di cuore, spesso con larghe macchie arancioni, dotato di due placche prefrontali ed un becco corneo molto robusto.
Segui già la pagina Il Crivello.it
Commenti riguardo questo post