Ottenere subito benefici fiscali per cui di solito si attende un anno. Il disegno di legge delega sulla riforma fiscale dovrebbe introdurre questa nuova forma per il cashback, un cashback fiscale. La possibilità di monetizzare immediatamente varie tipologie di spese di solito detraibili con la dichiarazione dei redditi, senza dover aspettare la compilazione del 730.
Per esempio parliamo dei medicinali acquistati in farmacia: si potrà incassare subito il 19% della spesa sostenuta, tramite l’accredito diretto sul conto corrente del contribuente. Il meccanismo funzionerebbe così: il contribuente dirà al venditore di voler chiedere il cashback e la cosa sarà riportata sullo scontrino telematico o sulla fattura elettronica. A quel punto il venditore dovrà comunicare all’anagrafe tributaria della volontà da parte della persona di aderire a questa formula. Il rimborso dovrebbe essere immediato e notificato tramite l’App Io, a cui la persona deve essere registrata e a cui deve aver fornito il proprio Iban.
Il disegno di legge è associato al Pnrr e per questo il premier Draghi ha spinto le forze di maggioranza ad accelerare. Il ddl dovrebbe quindi diventare legge entro giugno. A quel punto si dovranno attendere i decreti attuativi. Se arriveranno subito il cashback fiscale potrebbe partire già all’inizio del 2023, altrimenti a metà del prossimo anno. La mossa, secondo il Movimento 5 stelle, che ha fatto inserire nel ddl questo nuovo strumento, potrebbe aiutare i cittadini ad anticipare liquidità in un periodo di difficoltà economica.