La telemedicina è fra i settori più in crescita al mondo. Si stima che entro il 2027, produrrà utili per oltre 270 miliardi di dollari. Solo negli USA, la spesa sanitaria crescerà del 5% su base annua e raggiungerà i 6.000 miliardi di dollari. Insomma, si tratta di un mercato in pieno fermento e alla continua ricerca di innovazione.
Pertanto, questa volta, l’innovazione destinata a rivoluzionare l’intero settore arriva da un’azienda completamente italiana. Nasce SmairtHero, prima piattaforma di Intelligenza Artificiale capace di monitorare la salute delle persone con una precisione del 99,9%.

“Ciò è possibile grazie a un sistema in grado di monitorare in maniera non invasiva i parametri vitali di una persona per segnalare in tempo e senza falsi allarmi una caduta, un incidente o un malessere in modo da poter intervenire tempestivamente. A volte pochi minuti possono fare la differenza per salvare una vita” sottolinea infatti Massimiliano Garruzzo, esperto di Intelligenza Artificiale e sicurezza, co-founder e Direttore Scientifico di Mais, l’azienda che ha creato SmairtHero. In particolare, SmairtHero analizza i dati dei pazienti per supportare la diagnosi dei medici, questa tecnologia crea un gemello digitale partendo dai dati raccolti su ogni individuo e bastano due settimane di monitoraggio per permettere all’algoritmo di generare un perfetto clone digitale del paziente.
L’Intelligenza Artificiale può così elaborare informazioni univoche, fedeli e perfino predittive sullo stato di salute della persona. Garruzzo spiega – “abbiamo elaborato un algoritmo capace di leggere i dati provenienti da smart device indossabili e da grandi banche dati per rilevare i parametri vitali di una persona e segnalare in tempo una caduta, un incidente, un malessere o il peggioramento di una patologia“. SmairtHero, assicura il team, è in grado di monitorare la salute delle persone, riconoscendone i falsi allarmi e capisce se un uomo è a terra perché è caduto ed è in pericolo o solo perché si è sdraiato per eseguire una qualsiasi manutenzione.

Di recente SmairtHero è stata presentata a un importante Ente Governativo americano che ha immediatamente fatto un ordine da mezzo milione di dollari per assicurarsene l’uso. L’accordo è riservato, ma possiamo immaginare cosa voglia dire dotare dei militari di una tecnologia che ne rileva con estrema precisione lo stato di salute e capisce al volo se un soldato in missione si trova in pericolo di vita.
Le applicazioni di questa tecnologia sono sconfinate: istituti ospedalieri e case di riposo che possono monitorare anche da remoto i pazienti cronici e gli anziani, in maniera continua e non invasiva. SmairtHero ha infatti prodotto anche un biosensore proprietario che si può indossare come un normale orologio o portare all’interno di un calzino.
Un altro importante ambito di utilizzo è quello dei lone worker. Nel mondo ci sono oltre 260 milioni di lavoratori in solitaria che le aziende potrebbero monitorare per rilevare stress e stato di salute: pensiamo a piloti o specialisti delle telecomunicazioni che spesso sono chiamati a svolgere interventi di manutenzione in condizioni pericolose e lontani dal team. A tale riguardo SmairtHero sta già lavorando per fornire la propria tecnologia a 20mila dipendenti di un colosso Telco di livello internazionale. Insomma, tecnologia all’avanguardia al servizio delle persone e un mercato globale da conquistare.
