“Massima solidarietà alle forze dell’ordine: auspico che i provvedimenti da adottarsi siano di assoluto rigore. Non si devono fare sconti a nessuno”. Il sindaco di Marcianise Antonello Velardi fa trasparire tutta la sua rabbia, come riporta l’agenzia Ansa, per la “rivolta contro le forze dell’ordine che effettuavano nei luoghi della movida cittadina i controlli per l’applicazione delle norme anti-Covid” e le “scene di guerriglia urbana” avvenute nel weekend.
Alla fine i carabinieri della locale compagnia, dalle 23.30 in poi, con trenta minuti di tolleranza, quindi, rispetto al limite orario del coprifuoco, sono riusciti a controllare 91 persone e 59 veicoli, nonché tre esercizi commerciali. Ci sono stati, comunque, problemi con alcuni pregiudicati, che non volevano sottostare ai controlli, creando così caos e tensione. Sono state elevate, infatti, 10 sanzioni per violazione del coprifuoco e delle misure anti-Covid. I militari dell’Arma, inoltre, hanno deferito in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale un ventiquattrenne del posto che si rifiutava di essere sottoposto al controllo di polizia. Quattro, infine, le sanzioni contestate per violazione del codice della strada, che vanno dal veicolo privo di copertura assicurativa alla mancanza documenti di circolazione, dall’obbligo di fermarsi all’invito da parte degli agenti al mancato uso della delle cinture di sicurezza.

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