Il Consiglio dell’Ue, nell’ambito del pacchetto di norme antiriciclaggio, ha stabilito un limite massimo a 10mila euro per i pagamenti in contanti in tutta l’Unione Europea. Inoltre, saranno definite misure di verifica della clientela per gli operatori che effettuano transazioni in criptovalute superiori all’equivalente di mille euro e regole chiare per chi commercia pietre e metalli preziosi e beni culturali (ad esempio, orafi, gioiellieri e orologiai).
Il tema è stato molto toccato anche in Italia di recente, divenendo vero e proprio provvedimento di bandiera del neonato governo Meloni, che lo ha innalzato a 5mila euro dopo che anche la Lega in precedenza si era espressa per la stessa soglia scelta dall’Ue.