Un collaboratore scolastico di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione di Torre Annunziata, in collaborazione con il nucleo cinofili, unità che impiega carabinieri conduttori e cani in supporto all’organizzazione territoriale. L’uomo è accusato di detenzione a fini di spaccio, dopo essere stato trovato in possesso di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. L’operazione, conclusa con successo dagli agenti delle forze dell’ordine oplontine, si inserisce in una più ampia e specifica attività di repressione e contrasto allo spaccio di droga disposto dal comando provinciale di Napoli.
I militari di Torre Annunziata, nei giorni scorsi, sono stati insospettiti dall’atteggiamento nervoso e preoccupato dell’uomo, e hanno deciso di effettuare un controllo presso la sua abitazione. I sospetti sono stati poi confermati dall’attività di ricerca degli agenti, che ha portato al ritrovamento di sostanze stupefacenti. Dopo la perquisizione dell’appartamento, infatti, sono stati scoperti 1 chilo e 700 grammi di marijuana, insieme alla somma di 150 euro in contanti, probabilmente proventi dell’attività illecita. La stanza in cui è stata trovata la sostanza stupefacente era nascosta e l’ingresso era coperto da un armadio. Il collaboratore scolastico è attualmente in carcere.
Di diversa entità, invece, è l’operazione portata avanti dai carabinieri della stazione di Carbonara di Nola, Comune alle falde del monte Sarno che segna il confine con la provincia di Avellino. I militari, durante un servizio disposto dal comando provinciale di Napoli con l’obiettivo di contrastare i reati di inquinamento ambientale, hanno scoperto una falegnameria completamente abusiva, gestita da un 60enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. All’interno di un locale della falegnameria sono state trovate grosse quantità di rifiuti speciali, come vernici e solventi chimici, che venivano usati per lavorare il legno. La struttura è stata sequestrata e l’uomo è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti pericolosi.
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