Oltre 16 milioni gli italiani pronti a partire per Pasqua e per il ponte del 25 aprile, a questi si potrebbero aggiungersi 2,5 milioni di indecisi. Le località di mare sono le più gettonate (22%) seguite da città d’arte, da luoghi immersi nella natura e da borghi ( 28%) per una spesa complessiva(360 euro a testa) che si aggira attorno ai 4 miliardi di euro.

Un italiano su due opterà per la propria regione, per la restante parte, all’incirca 8 viaggeranno altrove ma sempre in Italia, mentre 2 andranno all’estero: Campania ,Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Liguria, Veneto sono le regioni del bel Paese più gettonate mentre, per le mete estere preferite sono Spagna e Grecia. Circa il 60% trascorrerà 2 notti fuori casa, ma un italiano su dieci probabilmente “allungherà il soggiorno” per tutta la settimana: queste sono le positive le previsioni dell’Osservatorio sul Turismo di Confcommercio di Swg.
“Il turismo – commenta il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli – è tornato ad essere settore traino dell’economia italiana. Lo confermano le previsioni del periodo pasquale con l’aumento delle attese presenze straniere. Per consolidare questi risultati bisogna investire soprattutto nelle infrastrutture e accelerare in sicurezza i tempi di utilizzo dei fondi del Pnrr. Un’ opportunità irripetibile che non possiamo perdere”.
