Nella serata di ieri l’Unità di crisi della Regione Campania ha comunicato, come ogni giorno, i casi di positivi al Covid-19 e il numero dei tamponi effettuati in totale sul territorio regionale. I dati aggiornati sono stati divulgati, come di consueto, dal governatore Vincenzo De Luca sulla sua pagina Facebook. Ecco, dunque, che cosa è cambiato rispetto al giorno precedente: un solo positivo su ben 5.624 tamponi effettuati. I casi totali di Covid-19 in Campania comunicati finora dall’Unità di crisi diventano, dunque, 4.609, mentre il totale aggiornato dei tamponi effettuati sale a 240.290.
Il bollettino diramato ieri pomeriggio dalla protezione civile a livello nazionale certifica, invece, un totale delle persone che hanno contratto il virus pari a 236.651, con un incremento rispetto al giorno prima di 346 nuovi casi (210 dei quali nella sola Lombardia). Il numero totale di coloro che sono attualmente positivi in Italia è di 27.485, con una decrescita di 1.512 assistiti rispetto al giorno precedente. Tra gli attualmente positivi, 220 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 7 pazienti. 3.747 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 146 pazienti. 23.518 persone, pari all’86% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto al giorno prima i deceduti sono 55 e portano il totale in Italia a 34.301. Nel numero totale sono conteggiati anche 23 decessi comunicati dalla Regione Lazio ma riferiti ai mesi di marzo e aprile.
Il numero complessivo dei dimessi e dei guariti sale, invece, a 174.865, con un incremento di 1.780 persone rispetto al giorno precedente. Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono: 16.785 in Lombardia (che, come detto, ieri ha fatto registrare un incremento di 210 nuovi casi sul totale italiano di 346), 2.820 in Piemonte, 1.727 in Emilia-Romagna, 778 in Veneto, 502 in Toscana, 244 in Liguria, 1.357 nel Lazio, 677 nelle Marche, 337 in Campania (un positivo ieri), 422 in Puglia, 70 nella Provincia autonoma di Trento, 842 in Sicilia, 105 in Friuli Venezia Giulia, 509 in Abruzzo, 95 nella Provincia autonoma di Bolzano, 21 in Umbria, 34 in Sardegna, 7 in Valle d’Aosta, 45 in Calabria, 97 in Molise e 11 in Basilicata.
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