Dovrà rispondere di tentato omicidio Pasquale De Filippo, il quarantaseienne di Acerra tratto in arresto dai carabinieri della locale stazione. I fatti sono avvenuti, questa notte, presso la clinica Villa dei fiori: qui l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, con l’aiuto del padre ha affrontato e poi colpito con diversi fendenti tre persone, Pasquale Crimaldi (51 anni), Carlo Crimaldi (60 anni) e Vincenzo Esposito (43 anni). Ad avere la peggio nello scontro è stato il primo, che per le ferite da taglio riportate al torace è stato trasportato in codice rosso presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, dove rimane tuttora ricoverato in prognosi riservata e in pericolo di vita. È invece andata leggermente meglio a Carlo Crimaldi e Vincenzo Esposito, i quali hanno riportato ferite più lievi e, pur rimanendo in osservazione, non risultano a rischio. Alla base dello scontro fra le due parti ci sarebbe una pregressa relazione sentimentale che Pasquale Crimaldi avrebbe intrattenuto con la moglie dell’arrestato: i cinque, tutti di Acerra, erano stati già protagonisti di un litigio in strada poche ore prima di incontrarsi nuovamente all’interno della struttura ospedaliera privata, dove l’astio è definitivamente sfociato nella violenza fisica.
A Napoli invece, nella serata di venerdì, un ragazzo di sedici anni era stato accoltellato nell’area del quartiere Materdei, in una zona non molto distante dal centro storico. Immediato era stato l’intervento dei sanitari del 118, che avevano trasportato la vittima al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini. Pochi giorni prima, il 9 giugno, un’altra violenta rissa era scoppiata a Eboli, in provincia di Salerno, degenerata anch’essa in un accoltellamento. La vittima, un giovane uomo, in questo caso era stata colpita più volte con l’arma da taglio e uno dei fendenti scagliati contro il petto gli aveva addirittura sfiorato il cuore. Il ferito era stato, poi, trasportato d’urgenza all’ospedale Humanitas in gravi condizioni, scampando alla morte anche grazie alle cure dei medici. Gli aggressori del giovane avevano tentato di ferire anche i sanitari del 118, per impedire che la vittima venisse soccorsa.
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