Dopo il focolaio di Covid-19 scoppiato in questi giorni nella clinica Villa dei fiori ad Acerra, nel Napoletano, il dottor Roberto Basta, direttore sanitario responsabile della struttura ospedaliera convenzionata, su indicazione dell’Asl Napoli 2 Nord, oltre a provvedere al blocco dei ricoveri nei reparti di cardiologia e ginecologia, dove si sarebbero registrati una dozzina di contagiati al virus tra pazienti e personale sanitario, ha provveduto a disporre l’immediata chiusura del pronto soccorso. A partire da questa sera, infatti, non verranno più accettati ricoveri all’interno del nosocomio acerrano fino a nuove disposizioni da parte della dirigenza sanitaria. Fino ad allora i ricoveri gestiti dal 118 verranno deviati verso le altre strutture sanitarie limitrofe. Verranno tuttavia accettati presso il triage del reparto di prima emergenza solamente i ricoveri di persone trasportate con mezzi propri e in comprovato pericolo di vita.
Attualmente, all’interno della struttura, non si registrano ulteriori focolai di Sars-Cov-2. Tuttavia c’è da sottolineare che una delle pazienti ricoverate nel reparto di cardiologia risultata positiva al Covid-19 è deceduta per un arresto cardiaco. La donna, un’anziana signora del posto di settant’anni, era stata ricoverata nella clinica Villa dei fiori per problemi di cuore. Visto l’aggravarsi delle sue condizioni di salute fu ritenuto necessario trasportarla d’urgenza presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Ma la paziente, purtroppo, non ce l’ha fatta e l’altra sera il suo cuore ha smesso di battere. Le condizioni della donna erano già critiche prima che venisse contagiata dal virus, e la direzione sanitaria ha escluso che il Coronavirus possa aver aggravato il suo stato di salute. Al momento, inoltre, non è stata sporta alcuna denuncia da parte dei familiari della settantenne, quindi sarebbe per ora da escludere l’apertura di un’eventuale inchiesta sulla sua morte.
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