Erano circa le 21:00 di ieri sera quando un forte boato è stato avvertito in maniera chiara e netta dai residenti del centro storico di Afragola, in provincia di Napoli: un palazzo situato in via Giovanni Ciaramella, dove qualche settimana fa si erano già aperte due grosse voragini sulla strada ed erano state anche sgomberate sei famiglie, è crollato sbriciolandosi su sé stesso. Appena l’edificio è venuto giù, con le macerie che si sono riversate lungo la strada sottostante per fortuna chiusa al transito, una grossa coltre di polvere si è alzata in tutta la zona.
Sul luogo del crollo sono al lavoro i vigili del fuoco, con l’utilizzo di una scavatrice, per la ricerca di eventuali superstiti, ci sono anche polizia e carabinieri per verificare l’eventuale presenza di persone ma anche per formulare una prima ipotesi sulle cause del crollo.
Si tratta di un fabbricato che doveva essere abbattuto tra qualche settimana, infatti era già stato transennato. Ufficialmente l’edificio è disabitato ma i vigili del fuoco continuano a scavare tra le macerie perché negli ultimi giorni proprio quella parte del fabbricato crollata era diventata dimora notturna per extracomunitari. Si teme inoltre che il crollo possa aver coinvolto qualche passante. Da quello che si sospetta e teme, potrebbero essere quattro le persone che mancano all’appello. Sul posto è arrivato immediatamente il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, che assiste alle operazioni delle forze dell’ordine. Interrotta l’energia elettrica in tutta la zona e sgomberate una decina di famiglie che abitano nel palazzo attiguo.