Sembrano non essere finiti i problemi per Ariano Irpino, il popoloso comune avellinese che oggi registra un decesso sul lavoro. Dopo l’istituzione della zona rossa per l’elevatissimo numero di contagi, la cittadina irpina era diventata oggetto dell’attenzione dei media. La settimana scorsa, visto anche l’ottimo andamento della curva epidemiologica, l’isolamento per Ariano Irpino era cessato e si intravedeva, seppur flebile, una luce di speranza per il futuro. Oggi, tuttavia, una nuova triste notizia ha sconvolto il territorio, che ha appresso della morte di un operaio mentre era sul posto di lavoro. L’uomo, residente proprio ad Ariano Irpino, aveva 38 anni ed è stato schiacciato dal peso di una trave durante i lavori di manutenzione di un cavalcavia. I soccorsi, nonostante siano arrivati velocemente, non sono stati purtroppo utili.
La tragedia, avvenuta proprio alla vigilia del primo maggio, festa dei lavoratori, si è consumata nei pressi di Contrada Torreamando; una trave si sarebbe staccata dalla gru, travolgendo l’operaio trentottenne senza lasciargli scampo. Così, Pietro Nuzzolo, nonostante l’intervento dei soccorritori del 118, non ce l’ha fatta. Sul posto sono giunti anche i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno isolato l’area del cantiere e l’hanno posta sotto sequestro. Sul tragico episodio ha aperto un’inchiesta la Procura della Repubblica di Benevento, per cercare di fare chiarezza sull’esatta dinamica dell’incidente.