I lavoratori della Senesi di Aversa proclamano lo stato di agitazione. Attraverso un comunicato stampa, il sindacato Flaica Uniti Cub Caserta, denuncia “pubblicamente che una diatriba tra Senesi Spa e il Comune di Aversa, ha lasciato per l’ennesima volta i lavoratori senza retribuzione. La Senesi – prosegue la nota – afferma che non riceve il versamento dei canoni dovuti dal Comune, addirittura fermi al 2019 è che non è più in grado di pagare i lavoratori. Una situazione assurda e intollerabile per la quale abbiamo denunciato il tutto alla Prefettura”.
Lo stato di agitazione dei lavoratori della Senesi arriva dieci giorni dopo la nomina del nuovo assessore all’ambiente Elena Caterino, che ha dunque una prima grossa grana da affrontare e cercare di risolvere al più presto, oltre alla ormai statica e arenata questione del passaggio di cantiere fra la stessa Senesi e la Tekra. A quanto c’è dato sapere la vicenda è ancora ferma ai 12 dipendenti che le passate amministrazioni hanno deciso di non riconoscere, e quindi non pagare, perché assunti in autonomia da Senesi senza attingere agli elenchi del Cub, come previsto da una legge regionale del 2014. Legge che la Senesi ha sempre ritenuto non applicabile ai privati, mentre la Tekra non vuole sul groppone dei costi 12 persone non conteggiate nel bando della gara d’appalto. Un vero e proprio rompicapo, degno dei massimi esperti di diritto amministrativo e giuslavoristi, ma forse è giunto il momento di porre termine alla faccenda, passata nel dimenticatoio per l’emergenza Covid-19 e tornata alla luce con la protesta dei lavoratori. I quali dichiarano lo stato di agitazione proprio a ridosso del Primo maggio.