“Aversa e gli aversani devono sapere la verità sul disastro delle finanze comunali”. Esordisce così l’ex assessore al Bilancio Nico Carpentiero nella lettera inviata alla stampa dopo la sua defenestrazione da parte del sindaco Alfonso Golia. Rivendica il lavoro svolto, ma per entrare nel merito bisognerà ancora attendere qualche settimana quando, come specificato, sarà dichiarata “la verità di cui parlano gli atti concreti di risanamento che ho prodotto in questi mesi e che tutti possono verificare. La verità di un risanamento doloroso quanto necessario, che ho cercato di realizzare con determinazione e sacrificio, sottraendo tempo alla mia famiglia e alla mia professione, nonostante l’aperta opposizione dell’amministrazione e la solitudine nella quale mi ha spesso lasciato il sindaco”.
Poi un sguardo al recente passato. “Per questo – scrive Carpentiero – solo un mese fa, avevo presentato le dimissioni che il sindaco fortemente mi aveva chiesto di ritirare. Cos’è successo in questo mese per indurlo a procedere con urgenza alla mia revoca in piena emergenza Coronavirus e nell’imminenza dell’approvazione di un bilancio preventivo? Non certo quello che racconta Alfonso Golia, non certo la mancata predisposizione dello schema di Bilancio”.