Senza sosta gli interventi dei carabinieri sul territorio, al fine di assicurare a tutti un Capodanno sicuro. Le provincie di Napoli e Caserta sono state interessate dai controlli, con sequestri di fuochi d’artificio nei Comuni di Aversa, Marano di Napoli, Ercolano, Sant’Anastasia e Marigliano.
Il più grosso quantitativo di botti pericolosi è stato scoperto ad Aversa. In una palazzina in piazza della Concordia, i militari della locale stazione hanno rinvenuto 6.000 ordigni esplosivi artigianali. A finire in manette Pasquale Panfila, 32enne pregiudicato, mentre il suo complice, un 48enne, è stato denunciato a piede libero.
I militari hanno prima rinvenuto il materiale pericoloso nell’autovettura usata dai due uomini, poi, insospettiti, si sono recati presso le rispettive abitazioni. Nella cantina e nel sottotetto dell’appartamento di Panfila hanno scoperto un vero e proprio arsenale: 811 cipolle, 1.000 rendini, 4.500 Cobra, del peso complessivo di 330 chili, e da 16 batterie pirotecniche, del peso di 8 chili. Gli artificieri del comando di Caserta hanno messo in sicurezza il pericoloso materiale esplosivo. Panfila ora è agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Aversa.
In provincia di Napoli i militari della sezione operativa di Marano di Napoli hanno arrestato, per detenzione abusiva di esplosivi e attentato alla sicurezza pubblica, un 32enne incensurato del posto. Trovati nella sua abitazione 151 petardi per un peso complessivo di 6 chili.
I botti illegali, che riportano la scritta contraffatta di libera vendita, erano nascosti in alcune buste poste all’interno della camera da letto. L’arrestato è ai domiciliari in attesa di giudizio.
Ad Ercolano i carabinieri della locale tenenza hanno arrestato, per detenzione di materiale esplodente, Salvatore Imperato, 27enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era in possesso di quasi 9 chili di botti illegali.
I militari hanno notato Imperato con delle grosse buste tra le mani mentre passeggiava in via Trieste. Controllato, è stato trovato in possesso di 5 ordigni esplosivi improvvisati, in gergo chiamati “cipolle”. Dopo aver trovato gli ordigni, i carabinieri hanno perquisito anche l’auto dell’uomo parcheggiata nelle vicinanze ed hanno trovato altri 200 ordigni artigianali.
Sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri, accertando che le 5 “cipolle” avevano un quantitativo di esplosivo maggiore del solito. L’arrestato è stato sottoposto anch’egli ai domiciliari. I carabinieri della stazione di Sant’Anastasia hanno rinvenuto 79 ordigni esplosivi, per un peso pari a quasi 45 chili di botti illegali, nascosti all’interno di un’autovettura in stato di abbandono parcheggiata in via Capodivilla. I botti illegali sono stati sequestrati.
A Marigliano, infine, carabinieri della locale stazione hanno denunciato a piede libero un 32enne pregiudicato del posto per detenzione illegale di esplosivi e giochi pirici. I militari hanno trovato nell’abitazione dell’uomo 105 ordigni artigianali e 6 “cipolle”, per un peso complessivo di 35 chili.
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