Hanno destato non poco scalpore gli atti di inciviltà verificatisi ad Aversa negli ultimi giorni. Ieri sera, due uomini hanno raggiunto l’area di parcheggio di piazza Ruberti e qui hanno abbandonato i propri rifiuti. Grazie alla presenza di un impianto di videosorveglianza è stato possibile individuare gli autori del gesto, nei cui confronti la polizia locale sta già prendendo provvedimenti. Solo alcuni giorni fa era stato registrato un altro episodio di inciviltà: due uomini hanno parcheggiato la propria auto nei pressi del complesso di Sant’Agostino, disfacendosi anche in questo di innumerevoli rifiuti, accatastati sul bordo della strada.

Gli atti di vandalismo e noncuranza per la cosa pubblica, tuttavia, non sono finiti qui. “Che agg fatt! Ua, che agg cumbinat ca nterr!“, queste le parole di un giovane che, rivolgendosi ai propri amici, ha commentato con orgoglio il proprio atto vandalico: la distruzione di alcune fioriere a via San Felice. Un evento, questo, tutt’altro che inedito, di fronte al quale i commercianti della zona hanno prontamente reagito: tutte le fioriere sono state immediatamente ripristinate e la strada ripulita dai residui di terra. Il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, ha assicurato che colpevole non rimarrà impunito: le forze dell’ordine stanno già provvedendo all’acquisizione delle immagini immortalate dalle telecamere. “Non ci arrendiamo all’inciviltà“, ha dichiarato il primo cittadino che, tramite la propria pagina Facebook, ha condannato duramente gli artefici degli episodi in questione.
Solo qualche settimana fa, le fioriere di via San Felice erano divenute bersaglio di un altro episodio di vandalismo: un uomo aveva infatti deciso di appropriarsi dei fiori piantati al loro interno. Anche in questo caso le immagini di videosorveglianza avevano giocato un ruolo decisivo nell’individuazione del colpevole. Anche su quella vicenda era arrivato la dura presa di posizione del sindaco Golia, che aveva manifestato la propria soddisfazione per la scoperta del responsabile e aveva, contestualmente, fatto appello al senso civico degli aversani: “È un gesto che lascia senza parole ma che apre necessariamente una riflessione sul modo di vivere una città bellissima, che tra mille problemi sta provando a ripartire dopo la pandemia – aveva scritto –. Rispettare le regole e i beni comuni, che siano le panchine, le giostrine, le fioriere, i parchi, i marciapiedi dovrebbe essere la normalità e invece la strada da fare è ancora tanta. Amiamo di più la nostra città, prendiamocene cura, abbelliamola come hanno fatto le attività di via Sanfelice raccogliendo il nostro appello”.
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