“Attraverso le immagini della videosorveglianza siamo risaliti all’identità di un uomo che aveva deciso di appropriarsi dei fiori posizionati all’interno delle fioriere, curate e gestite dai commercianti, in via Sanfelice”. Il post del sindaco di Aversa Alfonso Golia esprime la soddisfazione per essere riusciti a risalire alla persona che ha compiuto un gesto incredibile ma, allo stesso tempo, manifesta amarezza e sconforto, perché ancora oggi c’è chi non si tira indietro nel sottrarre alla comunità oggetti di scarso valore economico nella totale incuranza del bene comune e del rispetto per gli altri. Potremmo dire che l’episodio si commenta da solo, ma la strada per un’effettiva rinascita culturale e civica della città è ancora lunga se capitano ancora tali gesti. Nel fermo immagine pubblicato dal primo cittadino sul suo profilo Facebook si nota un uomo che, in una di queste afose sere, si china su una fioriera con una busta di plastica in una mano, mentre con l’altra estirpa la pianta.
Non è la prima volta che fiori e piante sono oggetto di furti e vandalismi. In passato, anche recentemente, è stato il cimitero a essere colpito dai ladri di fiori e dai raid contro le fioriere. Azioni vergognose che qualificano chi le fa. Il sindaco nel suo post ha voluto, comunque, chiudere con un messaggio di speranza per Aversa e con la richiesta di una maggiore cura e senso civico da parte dei cittadini. “È un gesto che lascia senza parole – ha proseguito Golia – ma che apre necessariamente una riflessione sul senso civico, sul modo di vivere una città bellissima, che tra mille problemi sta provando a ripartire dopo la pandemia. Rispettare le regole e i beni comuni, che siano le panchine, le giostrine, le fioriere, i parchi, i marciapiedi dovrebbe essere la normalità e invece la strada da fare è ancora tanta. Amiamo di più la nostra città, – conclude il sindaco – prendiamocene cura, abbelliamola come hanno fatto le attività di via Sanfelice raccogliendo il nostro appello”.