Tutti i cittadini italiani con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) inferiore ai 10mila euro all’anno, possono richiedere il cosiddetto “bonus vista”. Questa agevolazione è stata introdotta per sostenere le spese relative agli occhiali da vista e alle lenti a contatto correttive. Il bonus consiste in un contributo del valore di 50 euro che può essere richiesto una sola volta per ogni membro del nucleo familiare.

L’agevolazione è valida per l’acquisto o il rimborso di occhiali da vista e lenti a contatto correttive, ed è operativa dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2023. Gli esercenti interessati a partecipare a questa iniziativa possono registrare la propria attività commerciale sul sito bonusvista.it. Le richieste per ottenere il bonus sono state avviate il 5 maggio e possono essere presentate sotto forma di voucher da utilizzare presso esercizi commerciali accreditati o come rimborso per acquisti effettuati tra il 1° gennaio 2021 e il 4 maggio 2023.
Per ottenere il Bonus vista, i cittadini devono presentare alcuni documenti, tra cui la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) relativa a un Isee non superiore a 10mila euro. Inoltre, è necessario essere in possesso di un SPID di livello 2 o superiore oppure di una Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Nel caso di richiesta di rimborso, è necessario fornire gli estremi della fattura o della documentazione commerciale. L’emissione del bonus è gratuita. Una nota importante è che questa agevolazione è compatibile con la detrazione fiscale Irpef del 19% prevista dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi per le spese relative a occhiali da vista e lenti a contatto correttive. Tuttavia, bisogna tenere presente una regola: la detrazione si applica solo sulla parte dei costi che non è già coperta dal bonus ottenuto.
