Bonus Patente. Via alle domande dal 6 febbraio, giornata in cui sarà attivata la piattaforma per le autoscuole che intendano aderire alla misura. Per gli utenti, invece, le richieste potranno essere inviate dal 13 febbraio all’indirizzo https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/
La misura consente di ottenere incentivi per coloro che vogliono conseguire la patente o le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci. Il Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile ha stanziato altri 5,4 milioni di euro dal 2023 fino al 2026. Il contributo sarà pari all’80% della spesa sostenuta e comunque di importo non superiore a 2.500 euro per il conseguimento delle patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E oppure della Carta di Qualificazione del Conducente. Potrà essere riconosciuto una volta sola. Come riportato dal decreto attuativo, il bonus non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non incide sul calcolo dell’ISEE.

L’obiettivo del voucher è duplice: da un lato si vuole invertire la tendenza che riguarda i giovani neopatentati in Italia (oggi preoccupante), dall’altro si vuole stimolare e incentivare la crescente richiesta di manodopera nel settore dei trasporti su gomma.
Le domande possono essere fatte tramite il sito, compilando il modello disponibile sulla piattaforma stessa dove saranno riportate anche l’informativa all’utenza e diverse FAQ. Per accedere all’agevolazione è necessario registrarsi sulla piattaforma tramite le credenziali Spid, CIE o CNS, inserendo le informazioni e i documenti richiesti. Il contributo verrà emesso secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino a esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026.
Ricordiamo che il voucher deve essere utilizzato entro e non oltre i 60 giorni dalla sua emissione e che la patente deve essere conseguita entro 18 mesi dalla data di utilizzo del Bonus.
