Continuano, senza sosta, le attività di controllo volte alla repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Centinaia di dosi di crack, avvolte in caratteristici involucri colorati che fungevano da marchio di fabbrica per i pusher della zona nord del Vesuvio, sono state al centro di un blitz antidroga nella 219 di Brusciano.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri, che hanno arrestato un 31enne incensurato di San Vitaliano, trovato in possesso di 113 grammi di crack, suddivisi in numerose palline. Il pusher è stato fermato in strada, e durante la perquisizione, i militari della locale stazione hanno scoperto la sostanza stupefacente, oltre a una cospicua somma di denaro pari a 1345 euro, sospettata di essere provento illecito.
Oltre alle dosi di crack, sono state sequestrate anche quattro telecamere e un dvr, installati in un locale nelle vicinanze, che facevano presumibilmente parte di una piccola rete di distribuzione di droga.Il 31enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio. Attualmente si trova in carcere in attesa di giudizio. Questo intervento segue un precedente blitz dei carabinieri nella stessa zona il 29 ottobre scorso, durante il quale sono stati tolti dal mercato oltre 11 chili di stupefacenti.