Oramai è quasi una routine: all’incirca ogni mese una notizia relativa al ritrovamento di stupefacenti o telefonini in carcere. Ebbene l’ennesimo caso e avvenuto presso il penitenziario casertano di Carinola: La Polizia Penitenziaria ha effettuato un sequestro di circa 350 grammi di droga, tra hashish e altre sostanze stupefacenti, durante un’operazione nella zona dei passeggi del carcere.
Il commento del presidente e del segretario regionale dell’Uspp, Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, evidenzia la crescente sofisticazione dei metodi utilizzati per introdurre droga all’interno delle carceri. I rappresentanti sindacali sottolineano l’importanza di dotare la Polizia Penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati per contrastare efficacemente la diffusione di droga e telefoni cellulari dietro le sbarre. Inoltre, l’Uspp fa notare che, nonostante la carenza di personale, con ben 70 agenti mancanti a causa di un’errata pianta organica nell’istituto di Carinola, la polizia riesce comunque a mantenere l’ordine e la sicurezza interna. L’appello finale è per un aumento di risorse umane e strumenti adeguati per garantire la sicurezza e il controllo all’interno delle strutture carcerarie.