Macabro ritrovamento nel pomeriggio di oggi, un corpo senza vita è stato trovato nelle campagne della periferia di Caivano, nei pressi del campo rom.
Sul posto sono giunti i carabinieri e dopo gli accertamenti della scientifica, il cadavere ritrovato è quello di Antonio Natale. L’ipotesi è che sia stato ammazzato, ma a fare luce su questi aspetti ci penseranno gli esami che verranno svolti nei prossimi giorni. Da una prima analisi sembrerebbe che la morte risalga al giorno stesso della scomparsa. Il corpo è stato individuato nel pomeriggio di oggi, ma la notizia è stata tenuta sotto riserbo fino all’ufficialità dell’identificazione arrivata solo in serata con la conferma della Procura di Napoli Nord.
Il 4 ottobre scorso Antonio era uscito con un amico per comprare dei vestiti a Napoli. In città è effettivamente arrivato, come hanno confermato le riprese delle telecamere interne di alcuni negozi, poi però, è sparito nel nulla.
Ascoltato l’amico che era con lui il giorno della sua scomparsa, aveva raccontato di avere accompagnato Antonio in via Atellana e di averlo lasciato nella zona cosiddetta del Bronx. La madre, Anna, aveva sporto denuncia ai carabinieri, e nei giorni a seguire la scomparsa ha lanciato diversi appelli, dicendosi convinta che il figlio fosse stato ammazzato e il corpo fatto sparire.
Ieri, nel Parco Verde, si è tenuta una manifestazione alla quale hanno preso parte amici e parenti di Antonio, che hanno chiesto più determinazione nelle ricerche del ragazzo che, secondo la famiglia, era finito in un brutto giro, forse legato allo spaccio di stupefacenti.