Nella mattinata odierna, i Carabinieri del R.O.S. e i Finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno dato esecuzione ad una misura di prevenzione patrimoniale con il sequestro di beni mobili e immobili, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Sezione Misure di Prevenzione su proposta della Procura della Repubblica di Napoli.
Nello specifico sono stati sequestrati vari conti correnti, quote societarie e beni strumentali, per un valore stimato in circa 60 milioni di euro, nei confronti di un imprenditore casertano considerato vicino al clan Belforte e al clan dei Casalesi – Gruppo Zagaria. L’uomo è titolare di 8 aziende operanti nella provincia di Caserta, attive nel settore immobiliare, edile e della grande distribuzione e commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, a cui fa capo una catena di supermercati presenti con 21 punti vendita nella provincia di Caserta. Il sequestro è stato disposto anche per i rapporti che aveva con i nipoti di Michele Zagaria, figli della sorella Beatrice.
Il provvedimento, scaturisce dalle indagini anche di tipo patrimoniale condotte dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e dalla Compagnia della GdF di Marcianise, delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, in direzione di un imprenditore casertano, sul cui conto le indagini hanno permesso di acquisire indizi qualificati in ordine alla sua pericolosità personale e alla formazione illecita delle sue attività.
Si precisa, infine, che il provvedimento eseguito è una misura non ancora definitiva e avverso cui i soggetti destinatari potranno far valere i mezzi di impugnazione previsti dalla legge.