I militari dell’Arma dei carabinieri della stazione di Cancello ed Arnone, nell’ambito di un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale locale, nei confronti di D.R.F., un cittadino italiano pluripregiudicato di trentadue anni accusato di estorsione. Le indagini sono partite in seguito alla denuncia esposta ai carabinieri da parte della vittima, una donna di Cancello ed Arnone, minacciata in più occasioni dall’arrestato per indurla ad abbandonare la propria abitazione assieme alla famiglia, senza darle nemmeno il tempo di portare via i propri beni e gli oggetti di valore. Nel corso della sua attività intimidatoria, il reo non ha solo intimorito la donna in maniera del tutto ingiustificata, ma le ha estorto anche del denaro e si è impossessato illegittimamente di alcuni suoi averi. Le modalità fortemente violente adoperate dall’uomo, che trattava la vittima con arroganza e superbia, hanno infine spinto la donna a denunciare alle forze dell’ordine la condotta illecita del proprio aguzzino, che si consumava oramai da diverso tempo. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Sempre in provincia di Caserta, appena qualche giorno fa, quattro uomini erano stati arrestati con l’accusa di aver estorto del denaro a un imprenditore attivo nell’area del litorale domizio. Anche in questo caso, la vittima era stata più volte oggetto di minacce e di violenze di natura intimidatoria, sfociate in una circostanza anche nel pestaggio del povero malcapitato. I quattro arrestati, stando a quanto emerso dalle indagini, erano inoltre parte della famiglia Bidognetti, uno dei bracci operativi del clan dei Casalesi, sodalizio criminale che detiene l’egemonia degli affari illeciti in tutta l’area del litorale casertano.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?