Il palmarès di Maurizio Capone, musicista e frontman dei BungtBangt, si infoltisce sempre di più grazie a una serie di nobili iniziative che lo vedranno impegnato in tutta Italia. Con un progetto dal nome Gli ultimi saranno, il musicista napoletano girerà nelle carceri italiane, intraprendendo un tour che comincerà il 27 gennaio a Torino e terminerà l’11 maggio a Roma, nel carcere di Rebibbia. La cura del tour sarà affidata al celebre nome di Raffaele Bruno, direttore artistico del laboratorio teatrale Delirio creativo. Iniziativa che non a caso sceglie sedi inusuali e complicate come le carceri. Luoghi di riscatto, di reazione, luoghi che donano la possibilità di ricominciare, di cancellare le zone d’ombra del passato e illuminarle con la luce della creatività.
Capone & BungtBangt hanno recentemente pubblicato il nuovo singolo Le mani nel sole, che rappresenta il loro modo di sostenere i Fridays for Future, il movimento internazionale di protesta contro il cambiamento climatico. Un tema assai caro ai musicisti napoletani, che vantano una strumentazione interamente fatta con materiali riciclati. Grazie a questa capacità di creare strumenti musicali utilizzando materiali di scarto, Maurizio Capone e la sua band sono diventati un punto di riferimento per associazioni e organizzazioni di impegno civile. Legambiente ha premiato il cantautore con il riconoscimento ‘Campione di economia circolare’, mentre Libera di don Ciotti l’ha insignito della carica di socio onorario di “Musica contro le mafie”.
Altro appuntamento importante per Maurizio Capone sarà quello del 10 febbraio a Montecitorio, dove si terrà un convegno-spettacolo sui temi proposti dal suo progetto Gli ultimi saranno. Un’occasione in cui il cantautore non mancherà di esporre le sue opinioni e ascoltare quelle dei parlamentari riguardo i laboratori creativi e le buone pratiche nelle carceri italiane.
Ma il suo contributo non si ferma qui: Capone è sempre attivo nel sociale, i suoi laboratori nelle scuole e nelle università mostrano come la creatività trasformi la vita delle persone. Un approccio positivo e orientato alle nuove generazioni, come potrà notare il pubblico del Teatro San Ferdinando di Napoli, quando, il 24 e il 25 maggio, assisterà allo spettacolo Arrevuoto, di cui Capone curerà la regia musicale.
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