Avevano compiuto tre rapine nel giro di due mesi, utilizzando armi da fuoco ed esplodendo anche alcuni proiettili durante i colpi andati a segno. I carabinieri della stazione di Napoli-Poggioreale, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due delinquenti, dell’età di 35 e 22 anni, entrambi di Casal di Principe, accusati di aver commesso in concorso tra loro il reato di rapina a mano armata.
Le attività investigative sono partite tra febbraio e marzo di quest’anno, quando le forze dell’ordine hanno iniziato a indagare su tre rapine commesse a Napoli e in provincia, nello specifico a Casoria e Casalnuovo di Napoli. Grazie alle immagini di videosorveglianza raccolte sui luoghi dei reati, alle testimonianze rilasciate dalle vittime e al rinvenimento dei proiettili i carabinieri sono riusciti a ricostruire le modalità d’azione dei due criminali. Gli arrestati mettevano a segno i loro colpi a bordo di una potente Mercedes di colore bianco: col volto coperto da passamontagna e armati fino ai denti con armi da fuoco da vero commando criminale, eseguivano le attività delittuose in orari notturni. Tra le loro vittime, i dipendenti addetti alla portineria di due alberghi situati a Napoli e a Casoria e un benzinaio in servizio presso un distributore di carburanti a Casalnuovo di Napoli. In quest’ultima occasione, i malviventi spararono diversi colpi di arma da fuoco con lo scopo di intimorire la vittima e di darsi alla fuga.