Tragedia a Casal di Principe, un ragazzo di 18 anni, Giuseppe Turco, di Villa Literno, è stato accoltellato e ucciso. La notizia della morte del giovane ha scosso profondamente le comunità coinvolte, sia quella di Casal di Principe che quella di Villa Literno.
Secondo le prime informazioni, l’episodio si è verificato ieri sera in piazza Villa, nel centro del paese. Il giovane è stato colpito da un’altra persona, presumibilmente un coetaneo. Ciò che sembrava iniziare come una lite si è poi trasformato in un atto di violenza fatale. Ci sono già dei sospettati.
I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, ma purtroppo non sono riusciti a salvare la vita del ragazzo, che ha riportato ferite all’addome. Attualmente, i carabinieri di Casal di Principe stanno conducendo le indagini, raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ottenere informazioni che possano condurre all’individuazione dell’aggressore e alla ricostruzione precisa di quanto accaduto.
Il sindaco di Casal di Principe ha scritto sulla sua pagina social: “Quanto è successo ieri sera in Piazza villa, ci lascia sgomenti, un ragazzo di 18 anni che perde la vita per mano di un altro giovane, è una di quelle notizie che non vorremo mai sentire. Non conosciamo la dinamica di questo grave fatto di sangue; sappiamo che magistratura e forze dell’ordine stanno lavorando per definire e chiarire le modalità con cui si è arrivato alla tragica conclusione. Noi non possiamo che esprimere la nostra costernazione e la vicinanza alla comunità di villa Literno a cui apparteneva la vittima e alla sua famiglia“. “Intanto ho già inviato ai responsabili dell’ordine pubblico, che già svolgono un importante lavoro sul territorio, la richiesta di fare un ulteriore sforzo per garantire presidi permanenti nei luoghi di maggiore affluenza giovanile. Nel contempo ho convocato una riunione straordinaria per lunedì con le organizzazioni giovanili, per riflettere su quanto è avvenuto e verificare la possibilità con la collaborazione di tutti di mettere in campo adeguate iniziative socio culturali in grado di prevenire fenomeni di questo tipo.“, conclude Renato Natale.