All’alba della terza decade di quello che molti studiosi non esitano a descrivere come il secolo asiatico, la Cina rappresenta, oramai da tempo, un attore di primissimo piano sullo scacchiere globale, sia sul profilo economico sia su quello geopolitico e, ad oggi, anche solo parlare di Brics – acronimo che raccoglieva Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica in quanto maggiori economie in via di sviluppo – sembra oramai parte di un linguaggio desueto.
L’economia del dragone è una realtà ben consolidata che si espande e, nonostante i problemi interni ed esterni, come la recente guerra dei dazi con gli Stati Uniti o le rivolte a Honk Kong, fa sentire la propria voce nel mondo. Guardando alla Cina dalla prospettiva italiana, non si può non cadere in una profonda riflessione sulla drammatica difformità fra l’economia del nostro Paese, fanalino di coda dell’Ue per crescita, e lo sviluppo inarrestabile del Regno di Mezzo.
A tal proposito, nell’ambito del ciclo di incontri sull’estremo oriente “Le nuove vie della seta”, l’associazione Le Piazze del Sapere – Terra di Lavoro ha organizzato a Caserta le presentazioni di due libri per le giornate di sabato 11 e lunedì 13 gennaio. Due opere che condividono il medesimo intento: fornire un quadro più approfondito di questa nuova realtà che, oramai, ci riguarda da vicino, permettendoci di indagare anche sui possibili motivi del gap fra l’economia nostrana e quella cinese.
Sabato 11 gennaio, a partire dalle ore 16,30, presso la libreria Pacifico di via Alois 24, si terrà la presentazione di Lezioni Cinesi, opera di Francesco Grillo, economista, editorialista del Messaggero e visiting scholar presso l’università di Oxford.
Lunedì 13 sarà invece la volta di La Cina è lontana?, un libro fotografico di Salvatore Di Vilio corredato dai testi di Giuseppe Montesano. La presentazione si terrà presso l’Enoteca provinciale, sita in via Battisti 50, a partire dalle ore 17,30
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