I lavori di ammodernamento e adeguamento sismico necessari per la riapertura del ponte sul fiume Volturno sono cominciati in queste ore. Il ponte è l’ingresso nord al centro storico di Castel Volturno, arteria fondamentale per la viabilità della cittadina sul litorale Domizio. Il viadotto era stato sequestrato dalla procura di Santa Maria Capua Vetere il 5 Agosto dell’anno scorso. In seguito al dissequestro richiesto dal Sindaco Petrella. Al sequestro si arrivò grazie ad un accurato sopralluogo dei tecnici del comando dei vigili del fuoco di caserta che accertò un preoccupante stato della struttura constatando una situazione di pericolo per i cittadini. Il primo step è la messa in sicurezza di tutta l’area cantiere che, su prescrizione della procura, sarà inibita al passaggio pedonale. Impossibile attraversare il ponte anche a piedi per tutta la durata dei lavori che è stimata intorno ai 120 giorni circa.
Massima allerta, in tutta Italia, dopo la caduta del ponte Morandi. Poche ore fa, infatti, sono stati trasferiti i vertici del pool che indaga su autostrade.
“Finalmente partono i lavori del ponte sul fiume Volturno, dopo un anno di attesa e a conclusione dei lavori l’intero territorio, i cittadini e le attività commerciali ubicate nelle località a nord di Castel Volturno potranno beneficiare della riapertura del viadotto. Un importante intervento di manutenzione, di conservazione e di adeguamento della struttura del valore di circa un milione di euro. L’amministrazione comunale può dirsi soddisfatta del risultato raggiunto per il costante impegno nel sollecitare la ditta esecutrice dei lavori nell’inizio immediato dopo aver conseguito il dissequestro da parte della Procura”, così conclude Luigi Petrella primo cittadino di Castel Volturno.
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